Poche settimane fa, sono nate due gemelle siamesi con 1 solo cuore e 1 solo fegato. E’ accaduto al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.
Si tratta di un caso particolarmente delicato e complesso, sia dal punto di vista medico, che etico. L‘intervento di separazione, infatti, comporterà inevitabilmente la morte di una delle due bambine. Per questa ragione, i medici hanno chiesto il parere del Comitato etico, che dovrà esprimere un giudizio in merito. Nel frattempo, l’equipe medica sta prendendo tempo. L’intento, infatti, è quello di procedere con piccole operazioni chirurgiche palliative in modo che le gemelline possano crescere e aumentare di peso (ora 3,450 kg insieme, alla nascita – premature alla 30/a settimana – era 2,5), ed offrire una chance di sopravvivenza in più ad una delle 2 sorelle, quando sarà necessario intervenire chirurgicamente.
In Italia, non è certamente il primo caso. Nel 2001, infatti, nacquero all’ospedale Civico di Palermo 2 gemelle siamesi, con le stesse caratteristiche, e che furono sottoposte ad complesso intervento chirurgico per la separazione e di un doppio trapianto di cuore. Purtroppo, le due sorelline non riuscirono a superare il terzo mese di vita. Come ha rassicurato il professor Mario Lima, responsabile della Chirurgia pediatrica e del Dipartimento salute della donna e del bambino, le condizioni di salute delle 2 bambine sono al momento stabili. Le piccole, infatti, sono costantemente monitorate dai medici e dagli infermieri del policlinico. Ma qualora si verificasse anche solo una piccola infezione, l’equipe sarà costretta ad intervenire rapidamente.
Il chirurgo ha precisato che:
La prima cosa da capire è a chi destinare il cuore, e poi proseguire a tema con il fegato e l’intestino. Partendo dall’alto, e vedere a chi vascolarmente andrà donato tutto. È solo una probabilità, ma dopo un primo intervento palliativo al cuore, potrebbero esserci già delle indicazioni, su quale delle due sacrificare.
La nascita di gemelli siamesi è un evento particolarmente raro, si stima 1 caso su 68 mila, con una percentuale di mortalità davvero elevata (99%) spesso dovuta a malformazioni degli organi interni. Ancora oggi, le cause non sono state scientificamente accertate, sebbene si ipotizzi che la divisione tardiva dell’embrione all’origine del fenomeno, sia influenzato da alcuni fattori ambientali e dall’attivazione di determinati programmi genici.
Articoli correlati:
Una mamma, due gemelli e… due papà! E dottor House non è implicato
Gemelli: il ruolo del Registro Nazionale
Un bimbo con due teste, la madre decide di tenerlo perchè è cattolica