Checchè ne dica il ministro Brunetta, gli italiani lavorano, e lavorano pure troppo. Al punto da essere stressati. Più dei cugini inglesi e tedeschi. Sono le classifiche sulla percentuale di “gente stressata” diffuse dalla Scs Consulting, una società che si occupa di consulenza relativamente alla valorizzazione delle risorse umane, e che ha indagato sul tasso di stress dei lavoratori europei. Dai risultati si evince che ben il 41% dei lavoratori totali, circa nove milioni di persone, soffre di stress derivante dal proprio mestiere.
In cima alla lista ci sono i professionisti (40%), seguiti dai tecnici (35%) e dai manager (32%). Va decisamente meglio in Gran Bretagna con una percentuale di stressati che è pari al 27% del totale della forza lavoro, meno peggio anche la Germania con il 25% di stressati e la Francia con il 24%.
Tra le cause di così tanto stress da lavoro nel nostro Paese ci sarebbero, secondo gli esperti, il precariato, lo scarso tempo libero e il sacrificio della vita privata cui si è spesso costretti, nonchè l’intensificazione del lavoro.
[Fonte: Ansa]