Nel nostro Paese, ogni anno muoiono di ictus 70000 persone.
Al contrario di quanto si può pensare, l’ictus non colpisce soltanto nella terza età: in Italia vengono colpite 10400 persone ogni anno, prima dei 55 anni, di cui 4200 hanno meno di 45 anni.
Le origini dell’insorgenza di ictus tra i meno anziani sono dovute soprattutto a cause genetiche e alla dissecazione delle arterie carotidee e vertebrali provocata da traumi ripetuti al collo.
Tuttavia un’ulteriore causa dell’aumentata incidenza tra i giovani è da imputare alle droghe del sabato sera: cocaina, anfetamina, ecstasy.
Al contrario di quanto si può pensare, l’ictus non colpisce soltanto nella terza età: in Italia vengono colpite 10400 persone ogni anno, prima dei 55 anni, di cui 4200 hanno meno di 45 anni.
Le origini dell’insorgenza di ictus tra i meno anziani sono dovute soprattutto a cause genetiche e alla dissecazione delle arterie carotidee e vertebrali provocata da traumi ripetuti al collo.
Tuttavia un’ulteriore causa dell’aumentata incidenza tra i giovani è da imputare alle droghe del sabato sera: cocaina, anfetamina, ecstasy.
L’associazione droga-ictus è emersa nel corso della IX Giornata nazionale contro l’ictus cerebrale, svoltasi a Roma nei giorni scorsi.
Dal 13 al 18 maggio è prevista, inoltre una campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione Alice Italia onlus, che svolgerà un’azione di informazione su come comportarsi in caso di emergenza ictus, con stand di medici ed esperti in molte città italiane.
Dal 13 al 18 maggio è prevista, inoltre una campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione Alice Italia onlus, che svolgerà un’azione di informazione su come comportarsi in caso di emergenza ictus, con stand di medici ed esperti in molte città italiane.
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