Dieta vegana bambini? I rischi del fai da te sono molti. Se si vuole crescere i propri bambini nel rispetto dei propri principi è necessario seguire i consigli di un nutrizionista che possa aiutare i genitori a dare alla propria progenie la giusta dose di nutrienti necessari alla crescita.
La dieta vegana, per essere seguita dai bambini, deve essere equilibrata secondo le loro necessità, il loro sviluppo e quello di cui hanno bisogno. Non si può e non si deve automaticamente prendere il proprio regime alimentare ed adattarlo. Ogni anno viene registrato un certo numero di ricoveri pediatrici relativi alle mancanze di questo approccio alimentare nei bambini, quando in realtà se il percorso venisse seguito da professionisti non vi sarebbero eccessivi problemi nel sostituire nella dieta dei bambini le proteine animali assicurando al piccolo uno sviluppo sano.
Partiamo dall’allattamento al seno: esso dovrebbe essere prolungato il più a lungo possibile, soprattutto nei primi mesi di vita. In caso di impossibilità si può pensare di sostituire il latte materno con quelli vegetali (latte di soia o riso, N.d.R.), ma arricchiti. Questo è il primo errore relativo alla dieta vegana tipico del fai da te. Di solito si tenderebbe a promuovere una dieta vegetariana nei più piccoli, che contenga quindi le uova, ma in caso si voglia crescere il bambino facendogli seguire una dieta vegana non devono mai mancare degli integratori di vitamina B12 in modo tale da favorire lo sviluppo dell’infante senza compromettere la salute dei suoi tessuti e lo sviluppo cerebrale.
Ed è necessario in ogni pasto, attraverso i giusti sostituti della carne, far assumere al bambini tutti nutrienti di cui necessita. In caso contrario non solo si rischia la manifestazione di problemi a livello dei tessuti, ma soprattutto di disturbi neurologici, arrivando addirittura a convulsioni, cecità e ritardi psicomotori.
Dieta vegana nei bambini deve essere sinonimo di equilibrio e consulto professionale.
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