La pressione bassa si può dipendere sia da patologie ben precise, sia da condizioni fisiologiche proprie della persona. Soprattutto in questi casi, o in caso di episodi sporadici dovuti ad affaticamento ed alle condizioni ambientali, vi sono dei rimedi naturali che possono essere impiegati, come il caffè o la liquirizia e altri che a breve scopriremo, per ristabilire il benessere della persona.
Per evitare che facciano la loro comparsa svenimenti e capogiri gravi, possiamo assumere degli alimenti e dei rimedi naturali in grado di avere sul nostro organismo un’azione tonica e stimolante in grado di regolare la pressione sanguigna. Iniziamo prima di tutto parlando del caffè. Su questa bevanda vi è infatti una speculare differenza di vedute tra chi sostiene che sia in grado di alzare, seppur transitoriamente, la pressione, e chi sostiene che la caffeina contribuisca al contrario ad abbassarla. Possiamo dirvi, in quest’ occasione, che diversi studi sul metabolismo del caffè da parte dei ricercatori hanno mostrato come effettivamente esso sia in grado di combattere uno stato di ipotensione, ma che generalmente l’effetto è molto limitato e dipendente dalla quantità di caffè assunta normalmente dall’individuo. E’ più probabile che abbia effetti ipertensivi in persone che non bevono mai caffè piuttosto che nei consumatori abituali.
La liquirizia, se assunta con moderazione, è un ottimo tonico, insieme al succo di melograno ed al guaranà, all’eleuterococco ed al ginseng. Specialmente queste tre ultime piante rappresentano un toccasana per l’organismo perché contestualmente al loro effetto regolante della pressione sono in grado di influenzare positivamente il sistema immunitario, endocrino e nervoso e di migliorare la capacità dell’organismo di adattamento allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali. Potrà stupirvi, ma anche l’orzo ed il rosmarino soprattutto hanno mostrato di essere dei rimedi naturali perfetti per combattere la pressione bassa.
Vi ricordiamo di utilizzare questi rimedi in caso di ipotensione transitoria o diagnosticata come fisiologica e quindi non pericolosa. Se gli episodi si susseguono temporalmente e con una certa gravità consultate un medico.
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