Quali sono i sintomi dell’infarto nelle donne? E sono diversi da quelli dell’uomo? In parte sì, ma comunque è sempre necessario saperli interpretare. Purtroppo però noi fanciulle, molto attente alla salute della nostra famiglia stentiamo a prenderci cura di noi stesse e mentre correremmo al pronto soccorso al minimo sospetto per salvaguardare la salute del nostro bimbo o compagno, evitiamo a lungo se si tratta di un malessere che ci riguarda: abbiamo sopportato i dolori del parto, possiamo tollerare un fastidio al torace … passerà! Purtroppo è un ragionamento sbagliatissimo, perché con un attacco di cuore non si scherza ed occorre intervenire quanto prima. Ecco allora i sintomi più comuni nelle donne da non trascurare:
- Dolore al petto, ma non solo sul lato sinistro (come negli uomini), bensì irradiato a tutto il torace. Non è acuto, ma più simile ad un fastidio, ad un senso di costrizione, per questo non ci si fa troppo caso, ma se dura più di 5 minuti è il caso di non trascurarlo.
- Dolore al braccio sinistro, ma anche a fino alla schiena, al collo, alla mascella. (negli uomini è raro). E’ un altro fattore che trae in inganno. L’infarto è nell’immaginario comune relegato al dolore al petto e al braccio, quindi se c’è compromissione dei muscoli della schiena o del collo si ritiene erroneamente che si possa trattare di una contrattura o un colpo di freddo. Questo tipo di soffrerenza può essere progressiva (aumentare minuto dopo minuto), improvvisa e acuta o intermittente.
- Mal di stomaco e/o nausea: questo è uno dei sintomi dell’infarto che non ci si aspetta sia nel genere maschile che femminile.
- Mancanza di respiro e affanno: lo stesso dicasi per questo altro disturbo, se si manifesta senza un’apparente causa.
- Sudare freddo. Nelle donne con un infarto in corso, è una problematica comune, simile alle vampate della menopausa ma che non tende a passare.
- Affaticamento e senso di stanchezza: anche fare pochi passi sembra impossibile.
- Vertigini e senso di svenimento.
Nelle donne molto più spesso che negli uomini, l’attacco cardiaco però arriva silenziosamente. E questo è un rischio maggiore. Per tale motivo occorre ricordare alcuni aspetti fondamentali che riguardano la salute del cuore delle donne. Esiste una differenza biologica con gli uomini, particolarmente rilevante in cardiologia: le signore infatti hanno in genere un cuore fortissimo (fisiologicamente necessario proprio per affrontare gravidanza e parto, se ci pensate), ma dopo la menopausa, con il crollo degli estrogeni, la protezione che questi hanno finora svolto sull’apparato cardiovascolare viene a mancare e quindi i casi di infarto nelle donne diventano un rischio concreto.
Foto: Thinkstock
Fonte: WebMD