La percezione distorta della realtà potrebbe essere una delle cause dell’obesità. Una nuova ricerca si è concentrata sul caso del popolo più obeso del mondo, quello americano, ma non è escluso che questo problema possa riguardare anche gli italiani e chiunque nel mondo Occidentale, sempre più uniformato.
Risulta infatti che molti americani spesso ritengono di essere più magri di quello che realmente sono, anche quando la bilancia dice il contrario. Il sondaggio, effettuato dalla Harris Interactive consisteva in domande sull’altezza ed il peso per fare in modo di calcolare l’indice di massa corporea (BMI). Agli intervistati è stato poi chiesto a quale categoria di peso pensavano corrispondessero, ed il risultato è stato che il 30% delle persone in sovrappeso credevano di essere nel peso forma, mentre il 70% di quelli classificati come obesi si sentivano semplicemente in sovrappeso.
Tra i più pesanti, quelli cioè con obesità grave, quasi il 60% si “etichettava” come normalmente obeso, mentre un altro 39% si considerava semplicemente in sovrappeso. Questi risultati possono aiutare a spiegare perché i tassi di sovrappeso e obesità continuano a salire, dicono gli esperti. Secondo il vice presidente di Harris Poll Solutions, Regina Corso, la mancanza del riconoscimento del problema sarebbe il motivo per cui una persona obesa non fa nulla per perdere peso.
Questo significa che l’obesità potrebbe diventare la nuova norma, sollevando lo spettro di un aumento delle “minacce per la salute” come il diabete, le malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. Spiega Gans Keri, dietologo:
Per molti che sono cresciuti in una cultura in cui molte persone sono in sovrappeso, questa è la norma.
La situazione assomiglia molto al problema dell’anoressia, dato che le ragazzine sovrastimolate dalla tv con modelli di estrema magrezza possono pensare di puntare ad un peso eccessivamente basso. Secondo il centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie, il 34% degli adulti sopra i 20 anni e gli anziani sono obesi e il 34% sono in sovrappeso. Tra i bambini, il 18% dei ragazzi dai 12 ai 19 anni sono obesi, come il 20% dei bambini dai 6 agli 11.
Secondo il sondaggio, il 52% delle persone in sovrappeso e il 75% delle obese sarebbero potute rientrare nel peso forma, o almeno avvicinarcisi, se si fossero impegnate in attività fisica. Ma il vero problema è che è in atto una vera e propria negazione del problema, e di conseguenza non ne viene ricercata una soluzione.
[Fonte: Health24]