L’albumina in gravidanza può essere soggetta ad alcune fluttuazioni, sia di origine fisiologica che patologica. Vediamo insieme quali sono i valori normali, gli eventuali sintomi e cosa fare.
Valori normali dell’albumina in gravidanza
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A seconda del laboratorio di riferimento il range può cambiare. Mediamente il valore normale dell’albumina nelle urine in gravidanza si attesta su 0-20 mg/L mentre i valori normali dell’albumina nel sangue si attestano su un intervallo di 35-55 g/dl. Qualsiasi valore maggiore o minore di quelli sopracitati indica uno stato di albumina alta o bassa. Ricordiamo che nelle urine non dovrebbero riscontrarsi nemmeno tracce di albumina perché è un protide troppo grande di struttura per essere filtrato dai reni.
Sintomi dell’albumina alta in gravidanza
Quando si instaura uno stato di albumina alta in gravidanza, se l’incremento è molto piccolo, la donna in gestazione non sperimenta nessun sintomo. Se i valori crescono esponenzialmente le urine possono apparire spumose per via della presenza dei protidi. La maggior parte dei sintomi, anche nel corso della gestazione della donna sono collegati ad eventuali patologie pregresse. Ma è importante ricordare che l’albumina alta in gravidanza può essere anche sintomo di pre-eclampsia.
Sintomi dell’albumina bassa in gravidanza
I sintomi dell’albumina bassa in gravidanza si palesano quando i valori scendono sensibilmente. La ritenzione idrica è il primo tra di essi: si instaura uno stato di gonfiore generale dell’organismo che porta a mani e piedi gonfi, viso ed addome altrettanto vittime di edema. Non solo: potrebbero presentarsi anche dei disturbi ed infezioni renali.
Cosa fare in caso di albumina alta o bassa in gravidanza
Se le analisi del sangue mostrano dei livelli non corretti di questa sostanza è consigliabile rivolgersi immediatamente al ginecologo per mettere a punto delle terapie adatte a poter ristabilire i valori normali o ad agire tempestivamente, senza perdere tempo prezioso, nella possibilità della presenza di gestosi.
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