Sintomi
Il sintomo evidente è quello dell’assenza di sperma al momento dell’orgasmo. Il piacere sessuale non cambia e non ci sono problemi di erezione. In taluni casi però una piccola quatità di liquido spermatico può uscire ed indurre in confusione. In questa situazione occorrerà valutare l’aspetto delle urine: se dense è perché contengono fluido spermatico. Un altro campanello d’allarme è la difficoltà nel concepimento. E’ opportuno a tal punto parlarne con un medico utologo o andrologo.
Eiaculazione retrograda, le cause
Diverse condizioni possono provocare un’eiaculazione retrograda. Tra queste troviamo:
- Chirurgia (ad esempio alla prostata o alla vescica)
- Effetto collaterale di alcuni farmaci (come quelli per la pressione alta, per i disturbi dell’umore, per l’ipertrofia prostatica)
- Danni ai nervi provocati da malattie quali il diabete, la sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale
- Radioterapia per curare un tumore sito nella zona pelvica
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