Una nuova patologia si sta affacciando sempre più prepotentemente nel nostro Paese, ed è strano che si verifichi proprio da noi, il Paese del sole e dei navigatori. Si tratta dell’allergia al sole, e pare che intorno al 10% degli italiani ne siano colpiti e circa il 15-20% ha avuto episodi di intolleranza al sole durante la propria vita. Ma che cos’è?
Chiariamo subito che non è una condizione preoccupante, ma lo può diventare. Si tratta infatti di piccole vesciche o bolle che spuntano sulla pelle a causa dell’esposizione prolungata al sole, accompagnate da arrossamenti e prurito. Insomma sintomi simili alle classiche scottature. Questi sintomi significano che la pelle è troppo sensibile al sole, e che quindi è il caso di proteggerla. Come? Prima di tutto, non esponendosi al sole nelle ore più calde. Un metodo di cui stanno dibattendo gli scienziati in questi giorni è l’alimentazione. Mangiare molta frutta di stagione potrebbe bastare per combattere efficacemente la condizione. Raddoppiare la razione di verdura è anche una cosa buona, ma lo è altrettanto curare altre condizioni sottostanti, come la psoriasi e la dermatite atopica che favorisce l’insorgere di questa malattia.
Una pelle non protetta e che presenta le bolle di cui parlavamo prima potrebbe essere maggiormente sensibile ai raggi UV e favorire l’insorgere del melanoma, il tumore della pelle. Meglio quindi proteggersi adeguatamente e parlare con il vostro medico prima di recarvi in vacanza.