Quali sono gli alimenti antinfiammatori? Esistono dei cibi le cui proprietà nutrizionali si rivelano perfette per approcciare l’infiammazione di alcune specifiche parti del nostro corpo.
I principali alimenti antinfiammatori
Gli alimenti antinfiammatori sono preziosi per il nostro organismo proprio perché naturalmente possono approcciare alcune problematiche causate da diversi agenti patogeni. Il loro consumo dovrebbe rappresentare almeno il 50% di quello generale previsto dalla nostra dieta. I cibi che combattono le infiammazioni sono la frutta secca, i semi, la frutta, la verdura, i legumi, le erbe aromatiche e le spezie.
Specifiche varietà di queste alimenti antinfiammatori possono essere consumate per favorire la buona salute rispetto a specifiche patologie. Ad esempio, per combattere l’artrosi, si ha bisogno di consumare cibi contenenti molti antiossidanti e vitamina E. Quindi dobbiamo prediligere in tal senso cavoli e cavolfiori, insalate, bietole, semi di girasole. E ancora mandorle e nocciole nonché cibi ricchi di vitamina C come broccoli, gli agrumi e i legumi.
Se pensiamo invece agli alimenti antinfiammatori e ai problemi intestinali dobbiamo partire dal presupposto di limitare ciò che all’interno del nostro intestino può fermentare. Non bisogna quindi puntare su latticini e frutta o verdura, legumi e cereali integrali perché troppe fibre possono far peggiorare la colite. Dovremmo invece favorire il consumo di riso, meglio basmati, ortaggi come zucchine e una proteina facile da assimilare.
Lo stesso ragionamento dobbiamo farlo quando i problemi riguardano invece un muscolo. Gli alimenti antinfiammatori per quel che concerne i problemi muscolari contengono molti antiossidanti, magnesio e potassio. Al netto di potenziali patologie che peggiorerebbero in caso di assunzione di questi elementi, una persona sana può consumare noci pinoli e mandorle, semi di girasole e di zucca aggiunti a un’insalata. Nonché fave, fagioli, banane, germe di grano e spezie come curcuma e zenzero.
Consumo giusto e non eccessivo
Questi sono solo alcuni esempi di alimenti antinfiammatori in relazione a specifiche problematiche. Il punto della questione è che esistono dei cibi che possono essere inseriti all’interno della dieta non solo perché buoni e adatti a uno stile di vita sano, ma perché utili nello specifico.
Se riserviamo a loro almeno il 50% del nostro regime alimentare possiamo rimanere in forma, sentirci bene ed energici allo stesso tempo combattere naturalmente gli stati infiammatori. Ovviamente dobbiamo capire che non esiste una panacea per tutti i mali. È possibile però selezionare ciò che in base alle nostre condizioni fisiche ci fa più bene.
E fortunatamente, se parliamo di alimenti antinfiammatori, la varietà è ampia. Non dobbiamo dimenticare poi che in alcuni casi bevande come il kombucha, il miso o il consumo di fermentati come il kimchi e il tempeh possono arrecare benefici se consumati nelle giuste dosi.