Contro infiammazioni e dolori articolari le ciliegie

Sembra che le ciliegie, tipiche della stagione estiva, siano delle alleate eccezionali contro infiammazionidolori cronici quali artrosi. In particolare le visciole, una qualità di ciliegie selvatiche e ritenute meno pregiate delle ciliegie classiche, sono state elette quelle il più alto contenuto  di sostanze antinfiammatorie. A sostenerlo, uno studio condotto di recente dall’ Oregon Health and Science University.

Un massaggio al giorno toglie l’infiammazione di torno

Secondo un recente studio effettuato presso la McMaster University, basta un massaggio di appena 10 minuti al giorno per risolvere un gran numero di condizioni mediche. L’effetto migliore che si può notare è sulle infiammazioni muscolari, normalmente curate con terapie farmacologiche, ma a cui basterebbe un mini-massaggio giornaliero per guarire.

In arrivo un nuovo farmaco sostitutivo dell’aspirina e della tachipirina

Un gruppo di scienziati della Scripps Research Institute, negli USA, ha scoperto in che modo regolare alcuni tipi di infiammazioni, che generalmente vengono trattati con i NSAID, ovvero i farmaci anti-infiammatori non steroidei come l’aspirina e la tachipirina. Lo studio, pubblicato su Science Express, ha identificato, infatti, una nuova via metabolica per il controllo delle infiammazioni cerebrali.

Pazienti in dialisi, succo melograno riduce infiammazioni, infezioni e danni ai tessuti

Il succo di melograno riduce i danni ai tessuti, le infiammazioni e le infezioni. A dirlo è una recente ricerca condotta da un’équipe di scienziati israeliani del Western Galilee Hospital e del Technion-Israel Institute of Technology di Haifa.
Precedenti studi avevano già appurato i molteplici benefici per la salute del concentrato: l’alta percentuale di antiossidanti, un ruolo nell’abbassare i livelli del colesterolo e della pressiona sanguigna, in particolar modo nei pazienti diabetici ed in quelli ipertesi.

Gli studiosi israeliani hanno scoperto che si possono scongiurare una serie di complicazioni nei pazienti in dialisi, tra cui l’alto tasso di morbilità di infezioni e di disturbi cardiovascolari. I risultati sono stati presentati al 43esimo meeting annuale dell’American Society of Nephrology a Denver.

Artrite reattiva

Artrite reattiva

L’artrite reattiva è un gruppo di condizioni infiammatorie che coinvolge le articolazioni, l’uretra e gli occhi. Ci possono essere anche le ferite (lesioni), sulla pelle e sulle mucose.

CAUSE: La causa esatta dell’artrite reattiva è sconosciuta. Essa si verifica più frequentemente negli uomini, prima dei 40 anni a seguito di un’infezione da Clamidia, Campylobacter, Salmonella, o Yersinia. Alcuni geni possono rendere più inclini alla sindrome. La malattia è rara nei bambini più piccoli, ma può verificarsi negli adolescenti.

L’obesità aumenta il rischio di infiammazioni

L’obesità, molto diffusa soprattutto nei Paesi occidentali, ha effetti deleteri per lo stato di salute generale dell’organismo. Molteplici sono i disturbi correlati all’eccesso di peso, ultimo, ma non da meno, è quello individuato da una recente ricerca. Sembrerebbe che l’obesità, infatti,  abbia un impatto negativo sulla chimica del corpo, alterandone gli equilibri interni.

Un team di ricercatori americani ha infatti scoperto che un peso eccessivo e la mancanza di esercizio fisico aumentano il rischio di contrarre malattie, in particolar modo le infiammazioni alla base delle malattie coronariche.