Ovunque nel mondo ci sono campagne per la salute che inneggiano al peso forma. E’ vero che una persona con un fisico perfetto può risultare, alla vista, più sana rispetto a qualcuno che magari ha le maniglie dell’amore, ma probabilmente questa prima persona vivrà meno della seconda.
Ad affermarlo è un sorprendente studio giapponese, che ha constatato come le persone con l’indice di massa corporea tra 25 e 30, quelle considerate sovrappeso quindi, hanno maggiori possibilità di sopravvivenza rispetto a quelle magre, con l’indice tra 18,5 e 25. E’ piuttosto sorprendente visto che proprio i giapponesi sono uno dei popoli che più ci tengono alla linea, visto che addirittura lo Stato paga la palestra ai propri cittadini per buttare giù i chili di troppo.
Dopo questa ricerca forse ritirerà i finanziamenti. I dati su cinquantamila persone over 40 sono stati osservati per 12 anni, dividendo i partecipanti in quattro categorie: sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesi. Il primo dato che salta all’occhio è che chi è sovrappeso ha vissuto di più di tutte le altre categorie. Gli uomini con qualche chilo di troppo sono sopravvissuti mediamente fino agli 81 anni e mezzo, le donne fino agli 88. Al contrario, le persone con un peso forma vivevano mediamente fino a poco meno di 80 anni gli uomini e un po’ meno di 88 le donne, dai sei mesi ad un anno in meno rispetto alle persone sovrappeso, ma con percentuali addirittura simili a quelle degli obesi.
Secondo i ricercatori, e questo è il dato più interessante, le persone che sforavano l’indice di massa corporea di 30, avevano una speranza di vita che, per gli uomini, era praticamente identica a quelli normopeso, mentre per le donne era leggermente inferiore, circa un solo anno in meno. E per riprendere il vecchio adagio del “grasso è bello”, confrontati con i dati delle persone sottopeso, non ci sono paragoni. Gli uomini che non superavano l’indice di massa corporea di 18,5 vivevano mediamente fino a 74 anni e mezzo (7 anni in meno dei sovrappesi), mentre le donne un po’ meno di 82 (6 anni in meno). Un dato che aggrava ancor di più la situazione delle persone anoressiche, nonostante esse spesso passino, soprattutto nel campo della moda, come la regola piuttosto che come l’eccezione.
Le motivazioni? Due principalmente: tra le persone molto magre è diffuso il vizio del fumo (è dimostrato che smettendo di fumare si prende qualche chilo), e poi un corpo più gracile è maggiormente esposto ad infezioni e malattie generiche le quali, arrivati ad una certa età, possono anche essere letali.