Il nome può sembrare quello del nuovo gioco dell’estate, tipo Sudoku, ma di ludico ha ben poco. La pianta del Kudzu, un vitigno selvatico tipico delle zone del Giappone e della Cina, ma che ultimamente si è installato anche negli Stati Uniti, potrebbe avere delle proprietà curative incredibili di cui nessuno si era mai reso conto.
Utilizzato per secoli per tenere il terreno franoso, uno studio congiunto delle Università dell’Alabama e dell’Iowa ha stabilito, in un articolo apparso sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, che questa pianta ha proprietà curative sul cuore, e può ridurre i sintomi della sindrome metabolica.
Specialmente su quest’ultima la sua azione sembra ottimale. Si tratta di una malattia che, seppur poco nota, affligge un quarto della popolazione maschile italiana ed il 27% delle donne, nel complesso circa 14 milioni di persone. La proprietà della pianta la si deve agli isoflavoni, delle sostanze che, si è scoperto di recente, hanno la capacità di abbassare il colesterolo, la pressione arteriosa, la glicemia e l’insulina. Le conseguenze sono meno problemi di diabete, obesità e malattie cardiovascolari. Peccato che questa pianta non cresca in Italia, ma se le mettono gli occhi addosso le case farmaceutiche, potrebbe essere presto importata sottoforma di pillole.
[Fonte: Asca]