Se è vero il vecchio adagio che dice che i soldi non fanno la felicità, la conferma arriva direttamente dagli Stati Uniti. Una ricerca curiosa condotta dall’Hamilton College e dall’Università di Warwick ha cercato di capire quale, tra i 50 Stati che compongono il Paese più benestante al mondo, fosse il più felice, e quale il più triste.
Paradossalmente è venuto fuori che gli Stati con un reddito medio più basso erano i più felici, come la Louisiana, le Hawaii e la Florida, mentre i più infelici erano proprio i più ricchi e industrializzati, come New York, il Connecticut ed il Michigan.
Ma a far pendere l’ago della bilancia non sono i soldi, ma la percezione della vita. Uno Stato come la Louisiana, con una capitale come New Orleans non completamente ripresa dopo l’uragano Katrina, si accontenta di quello che ha, cioè paesaggi rilassanti e stile di vita molto tranquillo. Stessa cosa si può dire delle Hawaii, il posto da cartolina per antonomasia, ma con una media di reddito tra le più basse degli Stati Uniti.
A New York invece, ma anche in posti come Detroit, lo stile di vita è frenetico, la gente è ricca ma vuol sempre di più, e questo porta all’infelicità, e agli ultimi posti tra i “Paradisi americani”.
[Fonte: Corriere della Sera]