Ogni anno in Italia si registrano circa 60mila decessi per infarto: nonostante la diffusione di campagne di prevenzione, le malattie cardiache restano una delle principali cause di morte. Federfarma Como ha aderito al progetto “atuttocuore” dell’associazione Comocuore onlus: a partire dal mese di marzo nelle farmacie si vende il succo di melograno, benefico per le arterie, e il ricavato è impiegato dall’associazione per finanziare le campagne di educazione sanitaria. Ne parliamo con Attilio Marcantonio, presidente di Federfarma Como. Dottore, in che cosa consiste questa iniziativa?
Per ogni confezione di succo di melograno acquistata dal farmacista una percentuale verrà destinata dal produttore al progetto “atuttocuore”, nato per sostenere le attività educazionali di Comocuore. Il melograno non è scelto a caso: protegge le arterie, favorisce la corretta attività del cuore, combatte i radicali liberi e abbassa il colesterolo. È un’opportunità importante per sostenere una onlus seria, che ha bisogno di fondi per continuare a far prevenzione, ed è anche un’occasione per parlare in farmacia delle patologie cardiovascolari, dei fattori di rischio e delle abitudini salutari.
Com’è nata la collaborazione con Comocuore?
L’idea nasce dalla volontà di far qualcosa di concreto per contribuire a diffondere un messaggio positivo ai cittadini sulle patologie cardiovascolari, sia a chi ne soffre, sia a chi è a rischio o potrebbe diventarlo. Le farmacie hanno certamente la capacità di diffondere sul territorio una corretta informazione meglio di altri presidi sanitari, grazie alla loro capillarità e ai contatti quotidiani con la popolazione.
Il progetto “atuttocuore” sarà esteso anche in altre province?
L’iniziativa interessa già altre province e mi auguro che saranno numerosi i colleghi che aderiranno al progetto portandolo nel loro territorio. Stiamo poi pensando anche a nuove campagne, per esempio giornate di screening sulle più comuni patologie e corsi educazionali per i cittadini all’interno della farmacia. Abbiamo già parlato dell’utilità di avere defibrillatori in farmacia per tamponare situazioni di emergenza, soprattutto nei territori non facilmente raggiungibili dai mezzi di soccorso. Siamo convinti che la farmacia dei servizi abbia senso soltanto se è realtà concreta ovunque e per questo ci adoperiamo a preparare in maniera omogenea tutte le farmacie, anche quelle nei luoghi più remoti.