Un milione e mezzo. Tanti sono gli under-18 stimati che in Italia ricorrono alla lampada o lettino abbronzante. Un numero altissimo, che rende la situazione ancora più grave se si considera che un terzo circa di queste persone fa più di una lampada al mese. Si tratta di una situazione d’emergenza, dato che la pelle degli adolescenti è molto più delicata e quest’esposizione ai raggi ultravioletti favorisce l’insorgere di melanomi e diversi altri tumori ed eritemi.
Per questo motivo diverse regioni italiane stanno adottando una legislazione, che stando alle intenzioni del Governo potrebbe estendersi a tutto il Paese, la quale vieta ai minorenni di sottoporsi ai trattamenti abbronzanti senza l’autorizzazione firmata dai genitori. Ma non finisce qui. Infatti le linee guida vietano, anche con l’autorizzazione, di effettuare più di 4 sedute all’anno, e propongono una stretta anche sui tatuaggi e i piercing, ad eccezione dei buchi alle orecchie, ma solo quelli sul lobo per i classici orecchini.
Finalmente lo Stato si è accorto che la salute dei più giovani è maggiormente a rischio e, dopo la stretta sul fumo, alcool e protesi al seno, anche a queste altre “trasgressioni” verrà posto un freno.