Non siamo ancora al livello di ingresso in commercio, ma ci sono buone speranze che in futuro chi soffre di tumore al polmone possa fare a meno della chemioterapia, sostituita da un farmaco meno aggressivo. Questa pillola si chiama Erlotinib ed è stata testata dal team di Federico Cappuzzo, direttore dell’Unità operativa di Oncologia medica all’ospedale di Livorno.
Secondo la ricerca, questo farmaco in alcuni casi avrebbe effetti migliori della chemio, specie in caso di carcinoma polmonare mai curato con altre terapie e causato dalla mutazione del gene EGFR. Una scoperta che, se confermata dai prossimi esperimenti, avrebbe un’importanza fondamentale, dato che significherebbe risparmiare ai pazienti, già debilitati dal tumore, anche gli effetti collaterali della chemioterapia.
[Fonte: Agi]