Il dolore cronico colpisce il 65,2% delle donne italiane e a provocarlo, nella maggior parte dei casi ci sono l’artrosi, l’artrite reumatoide e l’osteoporosi. Segue ovviamente il dolore oncologico, dovuto ad un tumore al seno, alla tiroide o all’ovaio (che insieme costituiscono circa il 60% delle cause di dolore cronico dovuto al cancro).
Sono dati emersi da un’indagine condotta dall’associazione Donne Europee Federcasalinghe, in collaborazione con il Centro Studi Mundipharma. Nell’indagine sono state coinvolte ben 684 casalinghe di 12 diverse regioni italiane, dal nord al sud del nostro paese. Dal questionario emergono dati su cui riflettere.
Il dolore, nel 64,6% dei casi dura più di un anno, gravando sulla qualità della vita di 86 donne su 100: diventa complicato svolgere le normali attività e domestiche, per cui si fa necessario un ausilio esterno; le relazioni sociali si complicano; dormire bene diventa quasi impossibile, anche perché alcuni di questi disturbi come nel caso dell’artrite reumatoide aumentano di intensità nella posizione sdraiata. E stiamo parlando in questo caso di una patologia che colpisce maggiormente le giovani donne, a differenza dell’artrosi o dell’osteoporosi che invece cominciano a farsi pressanti dopo i 40 e 60 anni circa.
La difficoltà a gestire il proprio ruolo tra le mura domestiche, o spesso anche l’impiego fuori casa, il rapporto di coppia, la stanchezza ed il dolore costante, possono condurre anche a lievi forme di depressione da non trascurare.
Le donne intervistate hanno dato un valore all’intensità del dolore che su una scala numerica da 0 a 10 è risultato in media del 5,6! Non poco. Eppure il gentil sesso sopporta e a dirla tutta, anche inutilmente, senza affrontare le adeguate terapie, o peggio affrontandone alcune sbagliate, magari a base di antidolorifici generici. L’importanza della diagnosi precoce è fondamentale per queste malattie. Pensate che l‘artrite reumatoide, se presa a pochi mesi dal suo insorgere, potrebbe essere bloccata attraverso farmaci biologici di nuova generazione. L’artrosi può trovare giovamento attraverso il trattamento con un bravo osteopata, e così via.
[Fonte: Asca]