Spesso e volentieri si parla di quanto la televisione possa essere deleteria per la crescita dei bambini. Ma mai fino ad ora non ci si era preoccupati di quantificare quanti danni fisicamente essa possa apportare nella vita dei minori non se vista, ma se si rimane vittima di un incidente con la stessa.
Gli scienziati dell’Università di Pittsburgh hanno effettuato uno studio per comprendere quali siano gli effetti sul corpo dei bambini in caso si dovessero trovare a rimanere vittime di un ribaltamento di un televisore su di loro.
Sebbene non se ne parli poi molto, la televisione è protagonista di diversi incidenti domestici. Lo studio dei ricercatori americani, pubblicato sul Journal of Surgical Research, ha preso in esame i ricoveri effettuati nel decennio 1999-2009, estrapolando tutti quelli imputabili a questo particolare tipo di incidente. Ovviamente sono stati presi in considerazione solo gli incidenti refertati all’interno della struttura di Pittsburgh. Si tratta in totale di circa una cinquantina di casi, quasi tutti avvenuti in un attimo di distrazione dei parenti adulti presso le proprie abitazioni. L’età media dei bambini coinvolti si aggirava intorno ai tre anni e quasi sempre l’incidente veniva provocato da un televisore di minimo 27 pollici e sorretto da un mobile a cassetti. A quanto pare era quest’ultimo a rappresentare l’incitamento alla scalata da parte dei bambini.
È stato rivelato che la conseguenza maggiore di questo tipo di incidente domestico è il trauma cranico, accompagnato da fratture degli arti e da lesioni addominali interne. In un caso, purtroppo, il trauma cranico è stato così esteso da causare la morte del bambino.
Commenta John Daniel Rutkoski, pediatra e coordinatore dello studio:
Si può sperare che l’avvento degli schermi a cristalli liquidi, che riducono il peso dell’apparecchio, lo rendono meno sbilanciato tra porzione anteriore e tubo catodico e facilitano l’ancoraggio alla parete, riducano in qualche misura il rischio. Anche se si affaccia una nuova minaccia, quella dei monitor dei computer, dai quali anche i più piccoli sono sempre più attratti anche a causa dell’offerta crescente di giochi interattivi.
Purtroppo le statistiche insegnano che questa tipologia di incidente traumatico è diffusa proprio di più nei paesi maggiormente sviluppati. Il ribaltamento da televisore rappresenta uno dei primi 5 incidenti domestici come frequenza e come la terza causa di malattia e decesso negli Stati Uniti.
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Fonte: Corriere della Sera