Inizia la scuola e come sempre tra noi mamme c’è il tradizionale dilemma degli zainetti. Anche se ormai sappiamo che con la scoliosi vera e propria non c’entrano sono il nostro primo pensiero, erroneamente, perché in effetti ci sono altre cose che dovrebbero preoccuparci di più riguardo la salute a scuola, vedi l’inquinamento indoor delle classi e delle aree adiacenti agli edifici scolastici, la sedentarietà e la postura che i ragazzini assumono sui banchi di scuola. Insomma non è facile salvaguardare la salute dei bambini in questi luoghi. Per oggi almeno limitiamoci alla schiena e alla postura errata.
Secondo alcuni dati presentati dall’ISICO (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale) il 95 % dei genitori è ancora convinto che che la posizione sui banchi o in generale quella dello studio, ma soprattutto lo zaino (troppo pesante o portato su una sola spalla) possano provocare lordosi o cifosi. Si tratta di una preoccupazione eccessiva, ma che comunque ha delle basi oggettive da non trascurare. Spiega il dottor Stefano Negrini, direttore scientifico dello stesso Isico:
”Gli zaini dei nostri studenti sono troppo pesanti: raggiungono nella maggior parte dei casi un carico che va dal 22 al 27, 5 % del peso totale del bambino, mentre non dovrebbero superare il 15-20%. Eppure questo non c’entra nulla con la scoliosi, patologia che colpisce essenzialmente il genere femminile e che oggi sappiamo avere cause ben precise e diverse, per lo più genetiche. Certo è comunque che il perdurare di carichi eccessivi legati a sedentarietà possono favorire l’insorgere di mal di schiena, dolori muscolo-scheletrici e cervicalgia, specialmente in fisici deboli e non allenati. In questi casi una ginnastica posturale può essere utile”.
Per il resto una muscolatura allenata e quindi l’attività motoria e lo sport possono aiutare a prevenire in modo determinante se fatti con regolarità e senza eccessi. Bisogna però prestare attenzione ai gesti quotidiani, la postura, nei bambini e negli adolescenti esattamente come negli adulti, necessita di alcune accortezze, soprattutto se per motivi scolastici si è costretti a stare molte ore seduti ad un banco o ad una scrivania molto a lungo. Quali? Ne parliamo domani, continuate a seguirci.