Salute, le donne "lamentano" problemi più degli uomini

Le donne sono più “sensibili” alle malattie degli uomini. Più insoddisfatte delle loro condizioni fisiche ma al contempo più focalizzate sui sintomi. Chi voleva gli uomini fissati sul proprio stato di salute dovrà ricredersi, a quanto pare si tratta di una esclusiva del tutto femminile, almeno stando a ciò che ci propone lo studio relativo della Agència de Salut Pública di Barcellona.

In particolare le donne sembrano essere a livello fisico più “interessate” da malattie croniche. Un ritratto davvero particolare quello tratteggiato dall’organo ufficiale spagnolo della sanità in merito alla percezione del proprio stato di salute da parte della popolazione. Un distinguo ha però accompagnato i risultati: le donne non solo “più lamentose”, ma semplicemente più provate, anche forse in base alle proprie esigenze e condizioni di vita, rispetto agli uomini.

Nello specifico lo studio ha preso in considerazione 29 mila volontari equamente distribuito in entrambi i sessi. Il campione è stato così scelto: la metà dei partecipanti aveva una età compresa tra i 16 ed i 24 anni, mentre l’altra metà comprendeva un gruppo di persone di eterogenea maturità anagrafica. Le interviste condotte su di essi sono state poi incrociate con i risultati del Rapporto nazionale sulla salute condotto dal governo iberico nel 2006.

A coloro che hanno partecipato è stato richiesto di definire il proprio stato di salute relativo all’ultimo anno attribuendo dei punteggi ben precisi. I risultati hanno mostrato che il 38,8% delle donne percepivano di essere in un cattivo stato di salute contro il 27% degli uomini.

E come vi anticipavamo, stessi risultati sono stati ottenuti intervistando i volontari in merito alle malattie croniche: il 25,7% degli esponenti di sesso femminile si riteneva avvezzo a tale patologia rispetto al 19,3% dell’altro sesso. Percentuali, secondo gli esperti, direttamente collegate al fatto che le donne soffrono con maggiore frequenza di patologie croniche e non curabili in grado di inficiare in modo sensibile le loro condizioni di vita.