Se siete tra le migliaia di possessori di tablet fate attenzione a come lo utilizzate. Secondo uno studio realizzato alla Harvard School of Public Health, se tenete la postura sbagliata correte il rischio di aumentare l’incidenza del mal di schiena e dei disturbi al collo. Come una corretta postura di fronte al computer può ridurre il rischio di diverse conseguenze più o meno fastidiose, lo stesso si può fare con i tablet.
Lo studio, effettuato sull’utilizzo dell’iPad 2 e sul Motorola Xoom, ha notato come gli utenti che appoggiano la tavoletta elettronica sulle gambe tengono la schiena troppo curva, e per questo può aumentare la pressione sul collo ed i muscoli dorsali.
Ai volontari che si sono sottoposti all’esperimento è stato chiesto di provare a tenere il tablet in quattro posizioni differenti: mantenere la tavoletta con una mano e scorrere le pagine con l’altra; appoggiarla nella custodia sul tavolo ed utilizzarla con entrambe le mani; appoggiarla sul tavolo con un angolo leggermente rialzato, digitando con entrambe le mani; ed infine lasciarla sul tavolo molto inclinata, quasi come se fosse lo schermo di un computer, per guardare dei filmati sullo schermo senza interagire.
Gli esperimenti hanno mostrato che l’angolo della testa e del collo varia enormemente tra le quattro configurazioni e tra l’iPad e lo Xoom. Il design del case del prodotto Apple permette angoli più acuti, i quali aumentano anche la flessione del collo. In breve, l’unica configurazione che non creava disagi era l’ultima, quella in cui il tablet era utilizzato come lo schermo di un PC, in quanto la posizione del collo era neutrale e non c’erano muscoli troppo tirati. Di conseguenza più è in basso il tablet (inclinazioni minori fino a quando non è piatto, o peggio se è appoggiato sulle gambe), maggiore è lo sforzo sul collo, e le conseguenze muscolari, come il torcicollo, aumentano con l’aumentare delle ore trascorse davanti al dispositivo.
[Fonte: Health24]
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