La cervicale, quel dolore particolare al collo, che ne contrae i muscoli e talvolta ci fa girare la testa tende tendenzialmente ad aumentare in quanto ad incidenza nelle giornate invernali fredde ed umide. Una postura scorretta, uno sforzo mal calibrato ed ecco che il “mal di collo” ed il mal di spalle sono dietro l’angolo. Attenzione: se il dolore diventa cronico, potrebbe rendersi necessaria della riabilitazione specifica.
Muscoli
Un massaggio al giorno toglie l’infiammazione di torno
Secondo un recente studio effettuato presso la McMaster University, basta un massaggio di appena 10 minuti al giorno per risolvere un gran numero di condizioni mediche. L’effetto migliore che si può notare è sulle infiammazioni muscolari, normalmente curate con terapie farmacologiche, ma a cui basterebbe un mini-massaggio giornaliero per guarire.
Torcicollo e mal di schiena: rischio aumentato per l’uso dei tablet
Se siete tra le migliaia di possessori di tablet fate attenzione a come lo utilizzate. Secondo uno studio realizzato alla Harvard School of Public Health, se tenete la postura sbagliata correte il rischio di aumentare l’incidenza del mal di schiena e dei disturbi al collo. Come una corretta postura di fronte al computer può ridurre il rischio di diverse conseguenze più o meno fastidiose, lo stesso si può fare con i tablet.
Esercizi per prevenire i dolori alla cervicale
Se siete predisposti per il dolore alla cervicale, forse è il caso di imparare qualche esercizio per prevenirla. Il dolore alla cervicale è molto comune e riguarda le ultime 7 vertebre, quelle più vicine al collo. Questa condizione si manifesta con intorpidimento o dolore al collo e alla sua base, torcicollo e spalle dolenti. Una delle cause più comuni, escludendo quelle gravi come un trauma, colpo di frusta o altre malattie di base, è proprio la mancanza di attività fisica, dunque di seguito possiamo trovare alcuni dei metodi per evitare l’insorgere di questo dolore.
Tendinite: un sollievo arriva dal curry
Un derivato della comune spezia indiana denominata curry potrebbe offrire una nuova speranza per chi soffre di tendiniti dolorose, secondo un team di ricerca internazionale. In un articolo che sarà pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, i ricercatori dell’Università di Nottingham e della Ludwig Maximilians University di Monaco di Baviera hanno dimostrato che la curcumina, che dà alla spezia curcuma il suo colore giallo brillante, può essere usata per sopprimere i meccanismi biologici che innescano l’infiammazione nelle malattie dei tendini.
Mal di schiena, massaggio svedese come terapia
Il mal di schiena è un disturbo doloro sia nelle sue fasi acute sia quando per cause fisiche ben precise si trasforma in cronico. Settimane e settimane di dolore, in grado di mettere a dura prova anche le fibre più resistenti. E non di rado chi ne soffre ha provato qualsiasi tipo di cura, dalla più tradizionale a quella più alternativa. Ora dalla Svezia arrivano importante novità in materia di massaggi.
Mal di schiena, la giusta postura aiuta a curarlo
Quando si effettua un lavoro sedentario, di ufficio, spesso è la postura a farne le spese. Ed in quel caso il mal di schiena è un compagno di viaggio assicurato. Un gruppo di medici del lavoro dell’Università di Bologna hanno messo a punto una serie di tre esercizi per porre un freno a questo problema, ispirandosi alla tecnica di fisioterapia sviluppata da Philippe Souchard negli anni 80.
Terapia genica: la cura parte dal DNA
È sui nostri geni, attraverso le nuove terapie geniche, che si deve lavorare per sconfiggere malattie ancora “immuni” alle cure mediche tradizionali.
Il principio che ha portato a studiare questa nuova terapia è che: se una malattia è causata da un’alterazione genetica potrebbe bastare introdurre nelle cellule malate la copia corretta del gene alterato o modificare il codice genetico del gene non-funzionante per curare la patologia stessa. Questo procedimento oggi avviene in laboratorio grazie alla tecnologia genetica del DNA.
Fisioterapisti falsi, attenzione alle credenziali
È allarme nell’ambiente sanitario a causa del numero sempre più alto di fisioterapisti abusivi. Al pari di dentisti e medici, quella del fisioterapista appare essere una delle professioni più scelte dai truffatori per arricchirsi alle spalle dei malati.
Si tratta di un trend riconosciuto recentemente, e venuto alla luce attraverso episodi di cronaca importanti. Quello più recente riguarda un ex infermiere della provincia di Verona che da più di vent’anni aveva aperto un ambulatorio di fisioterapia nel suo appartamento. Un luogo dove centinaia di persone si erano avvicendate negli anni, garantendo al falso specialista guadagni illeciti.
Il colpo di frusta: gradi e cure
Molte persone hanno sentito parlare o vissuto, se sfortunatamente coinvolte in incidenti stradali o di altro tipo, il cosiddetto “colpo di frusta” meglio definito come
“esperienza traumatica di breve durata, con movimento veloce in due direzioni opposte per cambiamento di inerzia, al limite delle capacità fisiologiche, che implica tutte le strutture del corpo in globalità” (Harakal Jh. D.O.).
II meccanismo di base è relativo a un corpo in movimento che subisce un improvviso arresto o ad un corpo in quiete che viene improvvisamente posto in movimento e, nel caso specifico, avviene ad un corpo umano impreparato a tale movimento. Sono quattro i diversi gradi di conseguenze cliniche classificati in seguito al colpo di frusta:
- grado 0: il paziente apparentemente non ha segni importanti, ma i sintomi sono in prevalenza legati all’ambito psicologico (depressione, apatia, etc);
- grado 1: lieve dolore o fastidio al collo e alla nuca, non ci sono evidenti segni fisici. Solo una radiografia può evidenziare una riduzione fisiologica della lordosi cervicale.
- grado 2: dolori alla nuca, al collo ed in altre parti del corpo con riduzione dei movimenti e punti dolorosi alla palpazione;
- grado 3: segni neurologici (oltre a quelli precedenti) come alterazione dei riflessi muscolari, della sensibilità e della forza, i soggetti sono spesso ospedalizzati, infatti la priorità è spesso chirurgica e/o neurologica;
- grado 4: tutti i sintomi e segni precedenti oltre a fratture documentate radiologicamente.
Cellulite: stop con le scarpe giuste
Sono già in commercio e verranno presentati in tutta Italia nei prossimi mesi: parliamo dei sandali FitFlop che, si dice, permetteranno di dire addio a creme e massaggi anticellulite. Come? Camminare fa bene, con le scarpe giuste è meglio. Si tratta di un consiglio semplice ed importante per la nostra postura. Il concetto è stato ampliato e sfruttato dalla ricerca che da qualche anno ha messo a punto la tecnologia Microwobbleboard TM che riduce lo stress alla schiena, rassoda i glutei e tonifica i muscoli delle gambe.
Da qui le nuove calzature inglesi, testate per più di un anno presso l’Università di Salford, Manchester e il Centre of Human Performance (LSBU) di Londra. Dal 2007 ad oggi rivoluzionando il mondo del footwear, il marchio FitFlop ha venduto 4 milioni di paia di scarpe in oltre 54 paesi al mondo (Europa, Asia, America). Il principio biomeccanico è quello del plantare e della corretta postura.
Il massaggio con le erbe alpine
Il trattamento che viene dalle Alpi, ideale per gli sportivi, per chi ha problemi alle articolazioni e… per chi ama il calore. Perfetto nei mesi invernali, dopo una giornata trascorsa sulle piste da sci, ma anche semplicemente quando si ha bisogno di sciogliere le tensioni e le contratture, rilassarsi, distendere muscoli e giunture. Il massaggio con i timbri caldi alle erbe e essenze alpine è una proposta benessere nata nei resort e nelle spa dell’Alto Adige che viene sempre più di frequente presentata anche nelle beauty farm, negli istituti di bellezza e nei centri benessere delle principali città italiane.
Lavora sulla muscolatura, sciogliendola spiega Eliana Rungger, massaggiatrice e responsabile del reparto beauty di una spa altoatesina; aiuta lo articolazioni, migliora l’irrorazione sanguigna e infine, tramite il calore e il profumo emanato dai timbri, regala una sensazione di benessere. I ”timbri’ utilizzati sono sacchettini di lino grezzo che raccolgono una miscela di farro ed erbe di montagna, aromatiche e curative. I sacchettini, sopra cui è applicata un’impugnatura in legno, vengono messi a riscaldare su uno speciale recipiente metallico che emana vapore, in modo che, al momento dell’applicazione, assicurino il giusto tepore e permettano alle erbe di sprigionare tutti i loro aromi. Spiega ancora la massaggiatrice
Wii, altro che virtuale: i danni sono reali
Dopo l’introduzione della console per videogiochi Wii nel 2006, sempre più legamenti e tendini nelle mani dei giocatori sono coinvolti in incidenti, tanto da far pensare che le due cose possano essere collegate.
Prima che questi tipi di giochi fossero introdotti, in genere i pazienti che si presentavano con lesioni del legamento della mano facevano un uso intensivo di controller per videogames
ha osservato Karen A. Eley, dottoressa di chirurgia plastica e candidata al dottorato all’Oxford Radcliffe Hospitals NHS Trust in Gran Bretagna, che ha delineato la natura specifica di quello che oggi è conosciuto come “Wiiite” in un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine.
Ora, le ferite sembrano interessare qualsiasi regione del corpo.
Nel suo commento, Eley ha spiegato che la cosiddetta “Nintendinite” del 1990, che coinvolgeva il dolore del tendine del pollice, ha ceduto il passo ad un crescente numero di infortuni legati ai piedi, in combinazione con l’aumento della popolarità della Wii. Tali lesioni possono capitare, per esempio, quando i giocatori sani mettono della pressione extra su parti sensibili sulle pedane della Wii, che vengono sollevate due centimetri da terra e sono progettate per leggeri movimenti del corpo dei giocatori, senza la necessità di controlli con la mano.