La fioritura delle piante in primavera corrisponde sempre con l’inizio dei problemi per coloro che soffrono di allergia ai pollini e di quelle stagionali. Vediamo insieme come affrontarle al meglio attraverso 8 semplici consigli.
E’ necessario però prima lasciarsi andare ad una riflessione. Il tempo meteorologico influisce molto sull’impatto dell’allergia nei confronti dell’organismo: non bisogna lasciarsi ingannare. Una bella stagione che tende ad arrivare in ritardo può trasformarsi in un’estate da incubo per una persona che soffre di allergia al polline a causa della fioritura tardiva delle piante. A fare il punto sulla situazione di questa patologia ci ha pensato, ad ogni modo, l’allergologo e otorinolaringoiatra dell’Università dell’Alabama a Birmingham, il dottor Richard Waguespack, che ha dato vita agli 8 consigli che vi elargiremo a breve.
Per l’esperto è molto importante non solo tentare di limitare al minimo, compatibilmente con le necessità lavorative e di vita, le uscite in caso di allergia ai pollini, ma è necessario consultare il proprio medica o uno specialista che sia in grado di indicare il giusto rimedio farmacologico se i medicinali antistaminici da banco non fossero più sufficienti a tenere sotto controllo il problema. Vediamo ora insieme gli 8 consigli più importanti da seguire in base a quelle che sono le necessità generali della persona:
- Limitare le visite in posti caratterizzati dalla presenza massicce di piante in fioritura. Se si vuole prendere una pausa dalla quotidianità è meglio preferire la montagna o il mare, soprattutto nel periodo primaverile ed all’inizio dell’estate.
- Nel corso degli spostamenti su moto è bene utilizzare un casco integrale, mentre se si viaggia in auto è da preferire l’installazione di un ottimo filtro anti-polline.
- Non stendere lenzuola o panni lavati all’aperto per evitare la raccolta di polline.
- Quando si torna a casa dal lavoro, è bene farsi una doccia e cambiarsi i vestiti. E’ importante lavare i capelli per evitare che i pollini eventualmente rimasti sui capelli vengano poi respirati di notte.
- Fare particolare attenzione alle uscite nel corso delle giornate soleggiate e ventose: è la combinazione peggiore per chi soffre di allergia.
- Pulire con attenzione il pelo dell’animale domestico, se se ne possiede uno: può raccogliere polline involontariamente.
- Limitare l’utilizzo delle lenti a contatto, che possono intrappolare dei granuli di polline.
- Limitare al massimo l’assunzione di alcolici, che stimolano la produzione di muco e dilatano i vasi sanguigni, aumentando la congestione.
Piccole accortezze, ma dagli effetti benefici immediati.
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