Reece Holbrook aveva due anni quando i suoi genitori, Jennifer e Ciad, notarono dei lividi sospetti sulle gambe del piccolo:
“Abbiamo pensato che potesse trattarsi dei normali lividi che si procura un bambino di due anni vivace”, racconta Jennifer Holbrook, “ma quando abbiamo visto altri lividi sul torace e piccoli punti rossi, abbiamo immediatamente portato Reece dal pediatra”.
Il medico prescrisse degli esami del sangue e indirizzò subito i genitori all’UNC, il Lineberger Comprehensive Cancer Center afferente alla University of North Carolina School of Medicine. La diagnosi per il piccolo Reece fu di leucemia linfoblastica acuta.
La leucemia linfoblastica acuta colpisce soprattutto i bambini tra i 2 e i 5 anni ed è la responsabile per ben l’80% dei casi totali di bambini leucemici. Le cause di questa malattia si può dire che sono sconosciute, ma in realtà già molti studi hanno riscontrato come molti fattori possono provenire dal periodo prenatale: esposizioni a campi elettromagnetici e radon, a raggi X o a medicamenti, oppure all’esposizione lavorativa dei genitori a benzene.