Alcol test, occhio a colluttorio e sciroppo

Se siete astemi ma state curando la tosse o il mal di gola, non vi stupite se risultate positivi all’alcol test. L’imputato dei livelli elevati registrati dall’etilometro degli agenti potrebbe essere il contenuto alcolico di sciroppo e colluttorio.

Il Tribunale di Milano ha assolto un imputato, accusato di aver provocato un incidente, dopo un processo durato due anni. Al momento del sinistro l’uomo, un quarantenne di Foggia, era stato segnalato per guida in stato d’ebbrezza. Il malcapitato, insegnante di educazione fisica, donatore di sangue, assolutamente astemio, aveva totalizzato alla prova del palloncino 0,87 grammi per litro al primo test e 0,92 al secondo. Il limite, lo ricordiamo, è fissato dalla normativa in materia a 0,5.

Immaginate lo stupore di un astemio al risultato positivo dell’alcol test. Ovviamente ha cercato una spiegazione, puntualmente trovata in uno sciroppo, l’Aminomal, usato come trattamento della bronchite cronica asmatica, ed in un colluttorio antibatterico, il Listerine, per l’esattezza.
L’Aminomal contiene per il 96% proprio eccipienti composti da alcol etilico. Una singola dose di sciroppo, pensate un po’, equivale a 200 millilitri di birra ed a 83 millilitri di vino.
Ovviamente, nella scheda tecnica è indicato, ma non nel bugiardino, a quanto pare. La conferma arriva dalla tossicologa Marina Caligara:

Per la presenza di tale quantitativo di alcol nella scheda tecnica vi è l’avvertenza di usare precauzione nelle donne in gravidanza e l’allerta che il quantitativo di alcol presente in Aminomal può alterare la capacità di guidare veicoli.

E per quanto riguarda il Listerine, quanto alcol etilico contiene? La percentuale, scrive la tossicologa, è del 21,6%, insignificante nei test rispetto allo sciroppo. A falsare l’alcol test, in questo caso, ci pensa però la presenza di residui nel cavo orale.