Dopo avervi avvertiti sui rischi legati alla prolungata esposizione al sole, soprattutto durante le ore più calde della giornata e privi delle adeguate protezioni, oggi vogliamo parlarvi dell’effetto benefico di una moderata esposizione giornaliera.
Proprio così, il sole non è sempre nemico della salute. Anzi. Se preso per non più di due ore al giorno abbassa del 50% la probabilità di insorgenza di tumori come quello del colon-retto, del seno e della prostata. A ribadirlo è uno studio condotto dallo statunitense Dipartimento di Medicina ed Endocrinologia dell’Università di Boston e pubblicato sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology.
L’esposizione ai raggi solari stimola infatti la produzione di vitamina D, la cui carenza può determinare malattie infettive, autoimmuni, cardiovascolari e può far aumentare del 230% la probabilità di sviluppare un cancro al colon. In particolare, l’azione della vitamina D si esercita su prostata e seno, ed ha un ruolo fondamentale nella prevenzione dei tumori che possono colpirli, oltre che di osteoporosi e fratture nelle donne oltre i 60. A dimostrarlo, spiega Patrizio Mulas, presidente dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani, numerose ricerche.
Naturalmente ciò non esclude la necessità di proteggersi adeguatamente dai raggi del sole durante la nostra permanenza in spiaggia. Resta infatti di fondamentale importanza applicare sulla pelle di viso e corpo una crema solare con un fattore di protezione abbastanza elevato e riparare all’ombra, o indossare maglietta e cappello, durante le ore più calde della giornata.
Quanto alla possibilità di assumere la vitamina D attraverso l’alimentazione, sono pochi i cibi che ne garantiscono un apporto sufficientemente elevato, fra questi olio di fegato di merluzzo, salmone, aringhe, latte e derivati, fegato, uova e verdure a foglia verde. Non ci resta quindi che approfittare della bella stagione per donare al nostro organismo ciò che gli occorre per difendersi da insidiose patologie.