Apparire perfetti il giorno del matrimonio. Una priorità per molti, che sono disposti persino a rinunciare a viaggi di nozze da favola pur di investire in un ritocchino da inserire in lista nozze. E’ la nuova tendenza nata negli USA (e dove se no?) e che sta attecchendo anche in Italia, con sempre più spose, e sposi, che ricorrono alla chirurgia plastica in vista di un matrimonio che arriva sempre più tardi. E superati gli anta, quasi come se invecchiare fosse un reato, c’è chi avverte il bisogno di nascondere i suoi anni.
Le donne generalmente si rifanno il seno, gli uomini puntano su addominali scolpiti. Chi è al secondo matrimonio, opta spesso per ritocchi alle parti intime o per la blefaroplastica. Il dottor Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli, spiega che in molti ricorrono alla chirurgia plastica quando si sposano “tardi” per ritrovare la freschezza dei vent’anni.
Ma attenzione, perché bisogna programmare bene i tempi per arrivare senza segni dell’operazione al giorno del fatidico sì. A dirlo è lo stesso Borriello, che consiglia di:
programmare la data dell’intervento dai 6 ai 3 mesi prima in base, ovviamente, alla tipologia dell’intervento a cui ci si deve sottoporre.
E addio anche alle mamme degli sposi sedute in prima fila a piangere e ad esprimere le loro emozioni. Emozionarsi, si sa, è un po’ come vivere: fa venire le rughe. Ed ecco che non solo gli sposi ma anche i loro genitori vogliono apparire perfetti, anche troppo, il giorno del matrimonio dei loro figli. E così optano sempre più spesso per piccoli interventi di ringiovanimento che cancellino le rughe, e non solo. Ritocchini che rendano un po’ più sexy, sempre più suocere hanno le labbra turgide e provocanti. E si sa, con la suocera e la mamma che somigliano alla Anderson, il matrimonio non potrà che essere da favola e tutti ci invidieranno. Ma davvero?
[Fonte: Agi Salute]