Come prevenire l’insorgere del problema della calvizie? Oltre all’uso di prodotti specifici, anche uno stile di vita sano ed equilibrato aiuta a rinforzare la nostra chioma. Spesso, durante i mesi autunnali e invernali, la perdita di capelli é molto più copiosa del normale. Quando una situazione di questo tipo si verifica nelle persone di sesso maschile, già soggette a calvizie, il problema può assumere un’entità ancora più grave. I motivi? Possono essere davvero tanti, a cominciare dagli stress sia estivi che della vita quotidiana, compreso lo smog cittadino. Le nostre chiome vanno indubbiamente aiutate sia dall’esterno, adottando shampoo e altri prodotti specifici, ma anche dall’interno con integratori alimentari adatti.
Ma tutto ciò che nutre e fa bene per il nostro organismo e che la medicina corrente considera corretta, in generale, non è detto che lo sia anche sotto il profilo tricologico. Avviene così che gli elementi nutrizionali necessari alla “costruzione del capello” (proteine,amminoacidi,vitamine,minerali, ecc) necessitino di una valutazione di valori differenti rispetto a quelli normalmente utilizzati nell’esame dei valori ematici. Particolare attenzione va riservata, ad esempio, a un giusto apporto di rame e silicio, la cui mancanza difficilmente permette ai capelli di crescere. Lo stato metabolico e la salute del capello sono, quindi, intimamente correlati.
Si chiama mineraloscopia ed è sicuramente uno dei più innovativi sistemi rivoluzionari di indagine sul capello. Il metodo, che permette un trattamento mirato e personalizzato, fonda le sue basi sul presupposto che dai capelli è possibile ricavare informazioni preziose sulle condizioni fisiche del soggetto, per arrivare a conosceme incongruità o congruità alimentari. L’interpretazione dei dati per questo tipo di tecnica è, tuttavia, molto complessa poiché la chimica del corpo è, per sua natura, complessa e i rapporti fra i diversi oligoelementi devono essere valutati come valori interdipendenti, e non come dati isolati.
Dai risultati si potrà avere uno specchio di tutti i livelli delle funzioni di una persona, in grado di riflettere, in tempo reale, il corrente stato metabolico. Avverà così, che livelli molto alti di minerali nel capello, o molto bassi, in base ai dati raccolti possono evidenziare quali alterazioni sono in atto, quali anomalie si stanno sviluppando e, di conseguenza, quali provvedimenti prendere per affrontare il problema in maniera adeguata e personalizzata. Un regime alimentare corretto e il ricorso a una specifica integrazione sono, quindi, elementi fondamentali per nutrire il capello dall’interno.
Sul mercato sono disponibili appositi integratori atti a migliorare la nutrizione del capello,allungarela fase di crescita e migliorare la densità capillare qualora il regime alimentare non sia sufficiente a garantirla. Un’interessante novità è rappresentata dalla eronobiogenina, un brevetto Bioscalin, prodotto in grado di favorire la protezione e il prolungamento del ciclo di vita dei capelli, agendo direttamente sulla cosiddetta funzionalità dell’orologio biologico del capello, ossia regolando l’attività della papilla dermica. In definitiva, nella scelta di un prodotto sarà fondamentale prediligere, per la cura dei capelli, sempre l’acquisto di prodotti specifici e non generici, volti a integrare le sostanze nutrienti indispensabili, ma nona sostituire una dieta equilibrata.