Non solo obesità, poco sviluppo osseo e muscolare, problemi a socializzare e difficoltà di vista. Un nuovo studio britannico ha evidenziato come passare tante ore davanti alla televisione per un bambino in fase di crescita possa portare ad un nuovo sintomo: l’asma.
Questa malattia è dovuta al fatto che il bambino non mettendo mai sotto sforzo i suoi polmoni ad esempio giocando all’aperto o facendo dello sport, finisce con lo svilupparli male. Un esempio può essere il respiro profondo, fondamentale per uno sviluppo completo delle funzionalità polmonari. Passare la maggior parte della giornata seduti sul divano davanti ad uno schermo non comporta questo “respiro profondo”, lasciando come incompiuta la fase di crescita.
Lo studio, effettuato da Andrea Sherriff dell’Università di Glasgow, e pubblicato sulla rivista Thorax, ha preso in esame 3000 bambini in età tra i tre anni e mezzo e gli undici, il periodo più delicato per lo sviluppo del corpo umano. Nonostante sia stato accertato che nessuno dei bambini presi in esame prima dell’inizio della ricerca avesse sintomi di asma, o presentasse problematiche che avrebbero potuto far pensare a questa condizione, alla fine dell’osservazione Sherriff è riuscito a notare come ben il 6% presentava problematiche legate alla malattia.
Non solo. Infatti lo studio ha evidenziato come, tra tutti coloro che passavano più di due ore davanti alla tv, il rischio di contrarre la malattia era più che raddoppiato rispetto ai coetanei che la guardavano di meno. Ovviamente la condizione si allarga anche ad altri tipi di sedentarietà, dal computer ai videogiochi. Insomma tutto ciò che limita i movimenti dei ragazzini. In fondo passano già tante ore a scuola. Durante il tempo libero è meglio una bella passeggiata o un pò di sport. Lo stile di vita sedentario potrebbe essere il nuovo nemico da combattere per i bambini di oggi.
[Fonte: Ansa]