Come fare a mantenere l’abbronzatura più a lungo possibile? Molti fortunati sono ancora in vacanza a godersi il caldo massaggio del sole. La maggior parte degli italiani però, dopo questo week-end da bollino nero è tornata a casa e comincia già a combattere con le spellature e le chiazze tipiche della tintarella che se ne va.
Il meccanismo è normale ed automatico. Le cellule della pelle si rinnovano automaticamente all’incirca ogni 4 settimane, ma già dopo 10 giorni dall’ultima esposizione solare, cominciano a dare segni di cedimento. Così le parti colorate dalla melanina lasceranno necessariamente il posto alle nuove più candide.
Per fortuna esistono dei trucchi per rallentare questo meccanismo o per fare in modo che avvenga in modo graduale, senza quelle brutte spellature e squamature che danno l’effetto “sporco”….e che compaiono proprio il giorno prima di tornare in ufficio.
Il primo segreto consiste in una abbronzatura lenta e protetta. Se si saranno rispettate le regole della giusta esposizione al sole, si sarà già fatto metà del percorso.
Una buona idratazione cutanea farà molto altro e dovrà avvenire attraverso l’applicazione di creme idratanti e nutrienti e l’utilizzo di detergenti non aggressivi.
Un ruolo determinante però per tagliare il traguardo finale sarà quello dell’alimentazione: intanto sarà importante idratare l’intero organismo bevendo almeno due litri di acqua al giorno e poi proseguire con l’assunzione di cibi ricchi di betacarotene e vitamine varie.
Ovvero quel tipo di alimentazione con i cibi arancioni che avete scelto per abbronzarvi più facilmente: basta continuare la medesima dieta aggiungendo anche qualche alimento di colore giallo come il limone o le uova.
L’olio extravergine d’oliva nelle giuste quantità, non dovrà mancare: è un ottimo idratante. Si può usare anche per nutrire direttamente la pelle al posto di una crema.
In alcuni casi si può scegliere anche di usare un integratore, ma è sempre meglio parlarne con uno specialista.
Non mi sembra che ci sia nulla di complicato in queste pratiche, che dite? Riuscire a tornare al lavoro con un aspetto sano e curato si può. Spetta a voi. E se avete altri consigli o rimedi della nonna da proporre, siamo qui per leggerli!