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Contro la ritenzione idrica sfere anticellulite

Colpisce l’80-90% delle donne italiane e si concentra su cosce, glutei e fianchi. Oggi, però, la patologia cutanea femminile più diffusa e temuta si può combattere con strumenti high tech sempre più mirati ed efficaci. L’ultima frontiera contro questo sgradevole inestetismo è una metodica di bioingegneria che agisce direttamente sui meccanismi cellulari. Senza bisturi, aghi, cannule e, soprattutto, senza sofferenza. La rivoluzionaria metodica si chiama Endospheres, una microvibrazione compressiva che sfrutta il potere di alcune sfere di silicone che vengono fatte scorrere sulle aree prese di mira dalla cellulite.

“Queste sfere inviano una serie di vibrazioni e impulsi negli strati profondi del derma stimolando particolari recettori (i corpuscoli di Merkel). A loro volta, questi ultimi riattivano i processi metabolici capaci di sollecitare la disgregazione delle cellule di grasso, gli adipociti, dice il professor Pierantonio Bacci, docente di Chirurgia Estetica all’Università di Siena. Ma non basta. La microvibrazione compressiva favorisce la circolazione e la produzione delle endorfine che riducono il dolore tipico della cellulite in stadio avanzato. Inoltre, attiva la stimolazione dei fibroblasti, i quali producono a loro volta nuove fibre di collagene ed elastina. Così si ottiene il recupero della tonicità cutanea.

Endospheres“, prosegue Bacci, “indicata per panniculiti cellulitiche (le 29 forme in cui si manifesta la cellulite) si è rivelata efficace anche nel trattamento delle patologie flebolinfatiche caratterizzate dalla gamba gonfia (linfedema acuto o cronico) e nelle alterazioni del microcircolo venoso“. “Questa metodica“, aggiunge il professor Raul Saggini, Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa, Dipartimento di Fisioterapia Università degli Studi di Chieti, “è una valida soluzione anche nella riabilitazione traumatologica, nella fisioterapia postraumatica e riabilitativa per il trattamento di lombalgie, cervicalgie, dolori ai piedi, stanchezza e contratture muscolari e in medicina dello sport (preparazione dell’atleta e riduzione dell’acido lattico post gara).


Endospheres produce sul muscolo un’azione tensiva continua e prolungata che dispone le fibre in serie e determina un allungamento del tessuto connettivo, rendendolo elastico ed eliminando la contrattura muscolare in pochissime sedute. Infine, la rilevante iperemia (abbondanza di sangue in un organo o in un tessuto) che si verifica per l’aumento della vascolarizzazione migliora la captazione dell’ossigeno favorendo il corretto trofismo muscolare. La microvibrazione compressiva si effettua con un particolare rullo posto in un manipolo in cui sono installate 55 sfere di silicone rotanti disposte a cella d’ape, in grado di trasmettere una serie di pressioni e vibrazioni.

Così, il contatto fra microsfere e tessuti è continuo. La variazione della velocità del rullo determina la frequenza delle vibrazioni, che può variare da 40 a 254 Hz. La rotazione del rullo su se stesso permette, inoltre, alle sfere di lavorare sulla cute anche in una particolare sequenza pulsata che determina un effetto di pompa linfatica capace di eliminare tossine e liquidi in eccesso. Si prevedono 2 sedute alla settimana di un’ora l’una per tre settimane. Questo ciclo può essere ripetuto una o due volte. Ogni 6 sedute occorre rivedere la diagnosi e valutare il cambiamento ottenuto. Ogni seduta, dura circa un’ora, è piacevole, non richiede l’utilizzo di guaine o tute particolari, inoltre vengono spalmati specifici olii e creme che favoriscono l’azione delle microsfere.

Endospheres è indicata, dai 18 anni in su, per donne che presentano gonfiori, dolore nelle aree cellulitiche già a buccia d’arancia. Per contro, non possono sottoporsi a questo trattamento le persone che soffrono di flebite o di dermopatie. Il costo di ogni seduta è di 100 Euro. Per ulteriori informazioni chiamare il Numero verde 800 567 332.