In Italia quindici adolescenti su cento fanno uso di medicinali, anche senza il consenso e la prescrizione medica.
La situazione è particolarmente critica nelle palestre, dove quella della forma fisica, da sana educazione allo sport e alla salute, sta diventando sempre più un’ossessione per molti giovani, vittime del perfezionismo e dei muscoli a tutti i costi.
Così accade che si assumano sempre più sostanze per migliorare le prestazioni fisiche e aumentare la massa muscolare.
Contro questa pericolosa tendenza, è partita proprio ieri un’iniziativa promossa dalla Federazione dei farmacisti italiani (Fofi) con la collaborazione del Coni e della Federazione medico sportiva.
La campagna anti-doping, denominata “Farmaci e sport uniti e puliti” intende contrastare l’uso improprio di sostanze doppanti, distinguendo tra i farmaci necessari a chi fa sport a livello professionistico e l’abuso perpetrato nei centri ginnici di tutta Italia da persone comuni che vogliono semplicemente mostrare pettorali invidiabili.