Cos’è l’epicondilite? Si tratta di una infiammazione a carico dell’epicondilo che si trova all’altezza dell’articolazione del gomito e che, se sollecitato troppo o nel modo sbagliato, provoca dolore anche molto intenso che rende impossibile svolgere azioni apparentemente semplicissime, come ruotare la maniglia della porta, oppure versarsi da bere.
Le cause dell’epincondilite generalmente sono da riscontrare in un uso non corretto delle articolazioni che, quando sovraccaricate, tendono a infiammarsi nella componente epicondilare. Non si tratta del gomito del tennista, anche se molti tendono a pensare (erroneamente) che i due disturbi siano facce diverse della stessa medaglia. E’ vero, però che il tennis è uno degli sport che causa molto spesso questo genere di problema, ma tanti altri possono essere i fattori scatenanti: lavoro pesante troppo intenso che mette sotto pressione le braccia e di conseguenza la zona del gomito, movimento sbagliato protratto nel tempo.
Come si cura l’epicondilite?
Tante possono essere le strade da percorrere, sempre sotto stretto controllo del fisioterapista. Mai come in questo caso infatti il fai da te è altamente sconsigliato per evitare di peggiorare la situazione rendendo l’infiammazione nella zona del gomito ancora più forte. Le soluzioni da mettere in atto contro l’epicondilite possono dunque passare da terapie localizzate nella zona dolorante – massaggi, onde d’urto, lasera ad alta potenza, tecarterapia – a tutta una serie di movimenti di stretching che si rivelano sempre molto efficaci per distendere i muscoli che si snodano intorno al gomito e che vanno eseguiti una volta ridotto il livello di infiammazione. Ovviamente, i risultati arriveranno nel tempo: i sintomi della epincodilite possono durare anche molte settimane, nei casi più importanti addirittura mesi, e molto spesso si possono riacutizzare in presenza di movimenti ancora sbagliati che avranno come conseguenza più immediata quella di “riaccendere” il dolore.
Rimedi epicondilite
Tra i rimedi da usare per contrastare il dolore tipico della epicondilite, sicuramente c’è il tutore: si tratta di una sorta di fascia da posizionare subito sotto la zona dolente e che ha come obiettivo quello di alleggerire i movimenti e di conseguenza evitare di sovraccaricare la zona dolorante. Fare un impacco con ghiaccio per un quarto d’ora circa tre volte al giorno è un altro metodo valido contro il dolore. Ancora, in erboristeria esistono alcuni rimedi che, per le loro proprietà benefiche, sono in grado di migliorare la situazione: Omega-3 e acidi grassi, oltre che preparati a base di sedano, ottimo contro i dolori per i reumatismi, sono strade altrnative da percorrere.
Photo Credits | marcovarro / Shutterstock.com