Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Oncologia » Adenocarcinoma infiltrante del cieco (colon) quale cura?

Adenocarcinoma infiltrante del cieco (colon) quale cura?

Richiesta di Consulto Medico su adenocarcinoma infiltrante al cieco
Buongiorno dottore innanzitutto la ringrazio anticipatamente per le informazioni che mi dara’!io le scrivo per avere un consulto sul caso di mia madre, una donna di 58 anni, che fino ad un mese fa era sana come un pesce!! Poi a causa di un dolore al fianco destro, ci siamo recati al pronto soccorso e dopo svariati esami venne ricoverata per sospetto di importante infezione vicino all appendice!!la mattina seguente a seguito di una visita da parte del primario della chirurgia, fu operata d’ urgenza!!Venne asportata una voluminosa massa situata nel cieco!!…….

 

……..dopo 20 giorni dall’ intervento, arriva l’ esame istologico con seguente risultato:”REPERTO MACROSCOPICO”:SEGMENTO DI GROSSO INTESTINO DI 15CM IN CONTINUITA’ CON SEGMENTO DI PICCOLO INTESTINO DI 9,5 CM,CON FRAMMENTO DI OMENTO DI 15X13CM E APPENDICE VERMIFORME DI 6CM.IN PROSSIMITA’DELLA VALVOLA ILEOCECALE.SUL VERSANTE COLICO ,E’ PRESENTE NEOFORMAZIONE ESOFITICA SCODELLIFORME SUBSTENOSTANTE DELLE DIMENSIONI DI 2,2 CM,OCCUPANTE 1/3 DEL LUME COLICO E DISTANTE 11,5 CM DAL MARGINE DI RESEZIONE DISTALE.DAL CELLULARE ADIPOSO PERICOLICO SI ISOLANO 22 LINFONODI.mentre la diagnosi riporta questo:”ADENOCARCINOMA SCARSAMENTE DIFFERENZIATO INFILTRANTE LA TONACA MUSCOLARE A TUTTO SPESSORE,IL CELLULARE ADIPOSO PERICOLICO E FOCALMENTE LA SIEROSA VISCERALE,CON SPICCATA REAZIONE DESMOPLASTICA E FLOGISTICA INTRA E PERIUMOLARE,E CON EMBOLIZZAZIONE NEOPLASTICA ENDOLINFATICA.METASTASI MASSIVE IN SEI LINFONODI .RESTANTI LINFONODI , MARGINI DI RESEZIONE,APPENDICE VERMIFORME E OMENTO ESENTI DA NEOPLASIA. STADIO PT4 N2 MX, dottore io le chiedo in questo caso che cura dovrebbe fare per sconfiggere il tutto?la ringrazio di cuore!!!buona giornata!!!

 

 

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema Adenocarcinoma infiltrante al cieco pt4 n2 mx

 

Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

 

 

Gentile Sig.ra,

innanzitutto se non è stata eseguita occorre eseguire una TC total body con mezzo di contrasto per una stadiazione completa. Necessita senza dubbio di chemioterapia adiuvante. Uno schema plausibile, condizione generale ed esami ematochimici permettendo, potrebbe essere FOLFOX + bevacizumab. Nell’istologico trascritto mancano comunque diversi elementi di tipizzazione molecolare che presumo arriveranno in seguito.

Cari saluti

Dott. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

 

 

 

Leggi anche:

Adenocarcinoma colon, che fare? Oncologo risponde

Adenocarcinoma differenziato in g2: oncologo risponde

Adenocarcinoma colon e chemioterapia

 

 

 

Se avete altre domande da porre ai nostri specialisti visitate la pagina specifica “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive”.

Vi ricordiamo che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie: Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

 

 

Foto: Thinkstock