Il paracetamolo è un antipiretico ed un antinfiammatorio molto utile e privo di grandi rischi. Quando si soffre di artrite, secondo una recente ricerca condotta in Inghilterra, non sarebbe affatto consigliato il suo utilizzo perché pericoloso per il cuore.
Si tratta di una correlazione specifica tra il farmaco ed il suo utilizzo in merito a questa patologia. Ecco quindi che se siete usuali utilizzare la tachipirina come antidolorifico è bene che vi consultiate con il vostro medico o con lo specialista con il quale siete in cura prima di continuare con il suo consumo se avete ricevuto una diagnosi di artrite. Questo “allarme” arriva direttamente dall’ente sanitario di vigilanza britannico “Healthcare Watchdog”, il quale sostiene che utilizzando il paracetamolo per curare i disturbi derivanti da questa specifica malattia, vi è un maggiore rischio di rimanere vittime di insufficienza cardiaca o di ictus.
Il ministero della Salute inglese sta preparando, in merito, delle vere e proprie linee guida. Anche per evitare l’abuso che spesso si fa di questo farmaco a causa della sua facile reperibilità in commercio e del suo costo non eccessivamente elevato. Analizziamo il background di questo farmaco. E’ senza dubbio ritenuto tra medicinali più efficaci e sicuri, sia per i grandi che per i piccini, e diverse ricerche hanno mostrato la sua efficacia nella cura di specifiche patologie.
Il problema, o l’altra faccia della medaglia, risiede nel fatto che vi sono stati anche numerosi studi che ne sottolineano la “pericolosità in alcuni contesti”. In particolare parliamo di due ricerche neozelandesi dove si marca prima una particolare capacità ossidante della molecola nei confronti delle cellule capace di farle invecchiare prima e portale alla degenerazione e poi l’abilità del paracetamolo di poter essere causa nei bambini di allergia ed asma.
Un consiglio? Se soffrite di artrite, chiedete consiglio al vostro medico su un farmaco alternativo e più in generale utilizzatelo solo quando ne avete bisogno.
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