Combattere il mal di testa con una matita tra i denti? Potrà sembrare strano, eppure per alcuni tipi di tale patologia questo metodo mostra di essere più risolutivo di molte altri. Un modo per curarsi naturalmente, senza utilizzare farmaci.
Quando si è sottoposti a stress o si è tesi si tende senza accorgersene a stringere i denti o a indurire la mascella: si tratta di una reazione involontaria che però non è priva di conseguenze ed è causa di mal di testa di tipo tensivo. Quello classico che spinge a massaggiarsi le tempie alla ricerca di sollievo. E come spiega la specialista in cefalee Jane Leonard, si tratta di un malessere causato dagli spasmi dei muscoli facciali, del collo, dello scalpo e della mascella in generale. Ad essere coinvolto è un muscolo chiamato “temporalis” che coinvolge il capo della persona partendo dalle tempie fino ad arrivare al retro della testa.
Stringere una matita tra i denti può aiutare la persona a rilassare i muscoli della bocca, i primi a tendersi in caso di nervosismo, dolore, e attacchi d’ansia. Ed in questo modo ottenere che la tensione abbandoni la parte coinvolta facendo allentare il mal di testa. Si tratta di un esercizio molto semplice spesso suggerito anche per sistemare la propria postura e risolvere così i mal di testa derivanti dall’infiammazione cervicale. Quest’ultimi sono molto più diffusi di ciò che si creda: rappresentano circa l’80% del totale delle manifestazioni. Ed a differenza dell’emicrania vera e propria sono facilmente risolvibile con rimedi naturali o con il controllo della postura, eliminando i punti di tensione muscolare sul collo.
Sedere in modo adeguato senza tendere il collo in maniera scorretta e stringere una matita tra i denti può quindi risultare più risolutivo per curare il mal di testa rispetto ad un qualsiasi antidolorifico. Sono sufficienti attenzione e semplici massaggi.
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