Sotto il nome di scialorrea è conosciuta l’eccessiva produzione di saliva. A meno che non si tratti di un episodio isolato è bene che tale occorrenza venga studiata con l’aiuto di professionisti.
Scialorrea disturbo da non sottovalutare
Per comprendere meglio la scialorrea come disturbo è importante fare un esempio pratico. Avere un salivazione aumentata nel momento in cui siamo affamati e vediamo davanti a noi un piatto gustoso è normale. Parliamo della classica acquolina in bocca che non ha bisogno di giustificazioni. La produzione eccessiva di saliva denominata scialorrea è una condizione diversa e sono differenti le cause che possono portare alla sua comparsa.
Tra le prime cause che possono portare alla comparsa dell’ipersalivazione c’è l’acidità di stomaco. Questo accade perché quando si verifica un reflusso le ghiandole salivari automaticamente iniziano a lavorare di più. Ciò indica come questo disturbo non sia per forza legato alla bocca, ma possa dipendere da altri disturbi o problemi legati a parti dell’organismo che non siano derivanti dal cavo orale. Spesso quando le persone invecchiano e se non vi sono particolari lesioni alla base, la scialorrea può dipendere dal sistema nervoso parasimpatico.
Attenzione alle cause sottostanti
A causa di alterazioni dello stesso le ghiandole salivari possono essere spinte a produrre una quantità di saliva eccessiva. Questo di notte non di rado si trasforma in un vero e proprio sbavare a causa del minore controllo della deglutizione da parte della persona. Il disturbo può presentarsi anche se si assumono particolari tipologie di farmaci che possono avere la scialorrea come effetto collaterale. Disturbi legati a denti e gengive possono avere le loro colpe, tanto quanto una protesi dentaria mal costruita o con dei problemi.
Insomma, quando ci si trova a soffrire di uno stato di ipersalivazione il consiglio è senza dubbio quello di contattare il proprio medico e fare degli accertamenti che consentano di comprendere come regolarsi. Soprattutto perché tra le cause di un eccesso di produzione di saliva vi possono essere anche dei problemi legati alle vie respiratorie o all’apparato gastrointestinale. I più comuni? Mal di gola e reflusso gastroesofageo.
Ovviamente, se il fenomeno è occasionale non bisogna preoccuparsi. Nel caso gli episodi siano diversi e vicini a livello temporale, come suggerito in precedenza, è bene affidarsi alle cure del medico. Cosa possiamo fare per prevenire? Evitare cibi che ci possano causare acidità e occuparsi in maniera corretta della nostra igiene orale. Non dimenticando di affidarci alle cure di uno specialista nel caso il problema non accenni a passare.