Si celebra oggi, la Giornata Mondiale della Vista necessaria per focalizzare l’attenzione sulle malattie degli occhi che possono portare alla cecità, o comunque ad un deficit visivo, nonché sulla riabilitazione dei non vedenti. Ma questa manifestazione rappresenta anche il momento principale di un più vasto progetto che riguarda anche la prevenzione. Stiamo parlando di “Vision 2020: il diritto alla Vista”, sforzo globale per prevenire la cecità, voluto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB).
I dati più recenti dell’OMS stimano 265 milioni di persone affette da disabilità visiva (il 65% con più di 50 anni), 39 milioni dei quali ciechi, il resto ipovedenti. Insomma un’epidemia spaventosa che è destinata ad aumentare. Tra le cause principali, difetti di rifrazione, cataratta, glaucoma e degenerazione maculare. Nonostante questa forma di disabilità sia così diffusa (e dunque un bel peso economico per i servizi sanitari) non c’è un adeguato impegno dei governi nell’offrire alla popolazione le necessarie cure oculistiche per la salute degli occhi soprattutto nei Paesi a medio e basso reddito. Quest’anno la Giornata Mondiale della Vista è dedicata agli anziani, tra i maggiori colpiti dai disturbi visivi e spesso la fascia d’età che rinuncia ai controlli oculistici periodici, considerando erroneamente l’abbassamento della vista come una cosa normale e da “sopportare” perché legata all’età. Spiega l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità:
“L’allungamento della vita sta purtroppo portando con sé un incremento delle degenerazioni oculari, ma la scienza e la farmacologia stanno compiendo ogni sforzo per prevenirle e curarle. Bisogna sempre prestare attenzione alla salute dell’occhio e a quella globale della persone”.
Ma dalla teoria come passare alla pratica? Per tutto il mese di ottobre si possono prenotare check-up oculistici gratuiti contattando il numero verde della IAPB Italia Onlus 800-973489 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17).
“La visita-si legge in un comunicato- è aperta a tutte le età, ma solo per chi non si controlla da almeno un anno. In alternativa, nella seconda settimana di ottobre, si potrà usufruire di un controllo gratuito recandosi direttamente presso una delle Unità mobili oftalmiche (camper attrezzati ad ambulatorio oculistico) disponibili sul territorio nazionale”.
I luoghi e le altre informazioni ovviamente sul sito dell’associazione.