Lavarsi le mani spesso e con cura. È questa, secondo i medici, la difesa più semplice ed efficace contro l’influenza. Per evitare il contagio, però, anche detergere a fondo la casa è importante: a detta del Center for Disease Control and Prevention americano, infatti, il virus è in grado di sopravvivere negli ambienti esterni da 2 a 8 ore.
«Un livello di igiene scadente, con la presenza sulle superfici di tracce di unto e altre sostanze organiche, aumenta la possibilità di sopravvivenza non solo del virus AH1N1, ma anche degli altri virus influenzali, che in un ambiente pulito, invece, muoiono in circa 10 minuti»
spiega il professor Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologa e Virologia dell’Università Statale di Milano.
«È indispensabile, quindi, pulire le stanze utilizzando detergenti efficaci o prodotti disinfettanti».
Ma come garantire al tuo nido la massima igiene? Ecco gli accorgimenti da seguire. Passa tutte le superfici della casa con un buon detergente, soffermandoti soprattutto su quelle che vengono toccate più spesso, come le maniglie delle porte e gli interruttori. Per gli ambienti più «a rischio» (per esempio il bagno, dove umidità e calore possono favorire il proliferare di microrganismi nocivi), utilizza invece prodotti disinfettanti, lasciandoli agire per qualche minuto prima di risciacquare.
Se c’è un bambino: si sa i più piccoli, si sa, amano giocare per terra: quindi passa almeno una volta al giorno il pavimento della camera dei bimbi con un prodotto disinfettante. Poi spolvera tutte le superfici e non dimenticare di disinfettare i giocattoli: i piccoli, infatti, hanno l’abitudine di portarli alla bocca. In casa, evita le temperature troppo elevate, che rendono i virus più attivi: meglio non superare i 20 gradi. Inoltre, ricordati di aerare spesso gli ambienti.