Sono soprattutto i più piccoli a soffrirne, perché la loro pelle è più delicata e sensibile e le reazioni messe in atto da un fisico giovanissimo sono maggiori e più intense di quelle di un adulto o addirittura un anziano. Gli eritemi sono una forma di dermatite e insorgono di solito nei neonati. A causarli sono il pannolino, l’umidità e gli agenti irritanti con cui rimane a contatto la pelle delle parti intime. Poi ci sono le irritazioni dovute all’esposizione del sole e agli agenti atmosferici come vento e freddo, che possono colpire, oltre alla pelle, anche le labbra e gli occhi.
Di rimedi per questi problemi ce ne sono tantissimi. Ma non tutti vanno bene per i bambini. Alcuni sono troppo aggressivi e rischiano di provocare reazioni di tipo allergico e ipersensibilizzazione della cute, pregiudicando eventuali ulteriori trattamenti. Tra le piante che vengono in soccorso della pelle dei bambini ci sono innanzitutto la camomilla , con le sue proprietà lenitive e decongestionanti che, per la sua grande tollerabilità a livello cutaneo trova un vasto impiego nei prodotti cosmetici in crema per piccoli e per pelli particolarmente delicate.
A questa si aggiunge la calendola, che come la camomilla possiede la capacità di contribuire alla rigenerazione dell’epidermide e del derma, stimolando il metabolismo cutaneo, la microcircolazione, e svolgendo un’azione antinfiammatoria. Viene utilizzata anche sulla pelle screpolata e secca e in prodotti idratanti e doposole.
Da http://www.consumercare.bayer.it/ebbsc/export/sites/cc_it_internet/it/Sapere_and_Salute/articoli/Maggio_2010/08_Natura.pdf