Home » LE ETA' DELLA SALUTE » La Salute degli Anziani » Vitamina D, la carenza aumenta la mortalità negli anziani

Vitamina D, la carenza aumenta la mortalità negli anziani

 La vitamina D è una componente necessaria per il corretto funzionamento dell’organismo umano. Uno studio condotto dalla Medical University di Graz, in Austria, ha rilevato come  la carenza di vitamina D nelle persone anziane corrisponda spesso ad un aumento del tasso di mortalità.  I risultati della ricerca in questione verranno presto pubblicati sulla rivista di settore Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.

In particolare tale evenienza è stata verificata all’interno di un campione formato da pazienti ricoverati in istituti di cura. L’assunzione di questa vitamina da parte degli anziani è un fattore primario da controllare per la conservazione della loro buona salute. Soprattutto perché una sua carenza può con molta facilità condurre ad una serie di malattie inerenti l’apparato scheletrico: non ultima l’osteoporosi nelle donne.

Lo studio austriaco si impegnato nel verificare se la carenza di questo principio possa rappresentare un fattore di rischio relativo alla mortalità nei pazienti anziani ricoverati presso ospedali o strutture di assistenza continua.

Spiega il dott. Stefan Pilz, ricercatore presso la Medical University di Graz che ha condotto lo studio:

I nostri risultati mostrano che la stragrande maggioranza dei residenti delle case di riposo è gravemente carente di vitamina D e, inoltre, che quelli con i più bassi livelli di vitamina D sono ad alto rischio di mortalità. E’ necessario un intervento urgente per prevenire e curare la carenza di vitamina D.

Nel corso delle loro analisi gli scienziati hanno preso in esame un campione di  961 anziani ricoverati in case di cura in tutta l’Austria, di età media pari a 83,7 anni. Sono stati registrati 284 decessi nel corso di un periodo di follow up di 27 mesi per una valore pari al 30% degli anziani posti sotto esame.

I test di laboratorio condotto sul campione hanno sottolineato che i livelli di vitamina D erano al di sotto della quantità raccomandata nel 92,8% dei casi, portando gli scienziati a raccomandare una particolare attenzione a questo aspetto del mantenimento della salute degli anziani.

Articoli Correlati:

Vitamina D: utile contro l’osteoporosi

Malattie reumatiche? La vitamina D fa da scudo

Fonte: JCEM