Se è vero che le ferie ormai sono diluite in tutto il corso dell’anno, è anche vero che il picco di partenze per l’estero o per i luoghi di villeggiatura in Italia si registra pur sempre nei mesi estivi, in particolare ad agosto, in quelle due settimane centrali in cui è impossibile trovare qualcosa di aperto in città.
Ebbene, per partire sicuri, l’idea è di premunirsi di una sorta di passaporto sanitario in cui siano riportate, in molte lingue tra le principali parlate al mondo, i nostri dati relativi alle condizioni di salute, ad esigenze specifiche, allergie, al gruppo sanguigno, i farmaci che si assumono, quelli a cui siamo intolleranti e così via.
A proporlo è Vincenzo Nicosia, il presidente nazionale Simvim (Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni), con lo scopo di viaggi più spensierati dal punto di vista degli inconvenienti che possono interessare la nostra salute in vacanza. Il passaporto sanitario sarà a disposizione di chi lo desidera.
E’ lo stesso Nicosia a spiegare nel dettaglio di che si tratta:
Si tratta di un comodo documento da viaggio da compilare in maniera chiara e semplice, all’interno del quale in sette lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo e cinese) vengono riportate le notizie sanitarie più rilevanti del viaggiatore.
Si parte dalle generalità del titolare del Passaporto, per arrivare al gruppo sanguigno, alle malattie e alle terapie in atto, ai soggetti da avvisare in casi di urgenza, fino alle vaccinazioni eseguite, ai farmaci e ai comportamenti che devono essere assunti in determinate circostanze.
Il passaporto sanitario si compone di 24 pagine e potrà essere compilato e ritirato presso i 120 Centri di Medicina dei Viaggi presenti in tutta Italia.
Uno strumento utile per far sì che la vacanza sia vissuta in assoluta tranquillità e con il supporto, non solo infrastrutturale, di tutti quegli strumenti che aiutino a trascorrerla più serenamente.
[Fonte: Agi Salute]