Ci risiamo. Si torna a parlare del potenziale negativo che deriva alla nostra salute dall’uso dei telefoni cellulari. Precedenti ricerche avevano evidenziato come il telefono mobile potesse favorire l’insorgere di tumori al cervello, soprattutto nei bambini, più permeabili alle onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi. Altri studi avevano invece tranquillizzato genitori e utenti: il cellulare non è assolutamente provato essere nocivo.
Ma che non sia stato provato non significa che le preoccupazioni degli esperti siano totalmente prive di fondamento. Per cercare di fare chiarezza una recente ricerca sostenuta dall’Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha indagato su un campione piuttosto vasto di utenti, nell’ambito del progetto Interphone. L’analisi ha riguardato ben 13 Paesi, persone malate di tumore e soggetti sani e ha coinvolto ben 12.800 persone tra il 2000 e il 2004. Dai dati emersi dalla ricerca, anticipati dal Daily Telegraph, emerge che esiste un maggiore rischio di sviluppare tumori al cervello nelle persone che fanno un uso esagerato e continuo del telefono cellulare. Si parla di un periodo di tempo di dieci anni o più.
Certo, non si tratta di risultati definitivi, come chiariscono subito all’Oms, ma una percentuale di rischio maggiore c’è ed è assurdo che i governi di molti Paesi continuino a tranquillizare sugli effetti che un’esposizione precoce alle onde elettromagnetiche ha ad esempio sulla salute dei più piccoli. Secondo la direttrice del progetto, la dottoressa Elisabeth Cardis:
In mancanza di risultati definitivi e alla luce di una serie di studi che, seppur limitati, suggeriscono un possibile effetto delle radiazioni di radiofrequenza, è importante adottare delle precauzioni. Sono d’accordo con l’idea di limitare l’uso per i bambini, senza arrivare all’estremo di vietare i telefonini, che restano uno strumento utile, non solo nelle emergenze, ma anche per i genitori per tenersi in contatto con i figli e per questi ultimi per comunicare con gli amici.
Insomma usare il telefonino, si, ma con cautela, utilizzando auricolari e vivavoce ed evitando di stare ore e ore al telefono. Regola valida soprattutto per i più giovani.
[Fonte: Asca]