Fumo in gravidanza, rischio schizofrenia nei bimbi?

Il fumo in gravidanza è severamente vietato ma dopo l’ultimo studio finlandese pubblicato sull’American Journal of Psychiatry c’è anche un motivo in più per non fare uso di sigarette durante i nove mesi di gestazione: fumare infatti sarebbe pericoloso perché aumenterebbe il rischio di schizofrenia nei futuri bimbi.

Lo studio sopra citato ha analizzato un campione di mille individui sani e altrettanti colpiti da schizofrenia nel periodo tra il 1983 e il 1998 notando subito una correlazione tra questo disturbo psichiatrico e il fumo. Se la madre presentava nel sangue (prelievi condotti in gestazione) livelli elevati di un sottoprodotto della nicotina (la cotinina), il nascituro sviluppava probabilità molto alte di ammalarsi di schizofrenia.

La percentuale aumentava quanto più crescevano i livelli plasmatici di cotinina arrivando fino al 38% in caso di donne incinte fumatrici incallite. Significa che i bambini nati da madri fumatrici potevano ammalarsi tre volte di più rispetto a quelli nati da donne che non facevano uso di sigarette. Ad oggi i ricercatori non possono parlare di rapporto causa-effetto con certezza, perché serviranno ancora ulteriori studi per poterlo dire, tuttavia la correlazione tra fumo in gravidanza e rischio schizofrenia nei futuri bimbi è piuttosto marcata. Potrebbero infatti esserci anche altri fattori a loro volta coinvolti nell’insorgenza della schizofrenia, ma lo studio finlandese ha voluto concentrasi soprattutto sugli effetti nocivi della sigaretta che come sappiamo sono tanti, specialmente in gravidanza (anche se i danni causati dal fumo sono tanti in generale, non solo per le donne in dolce attesa). A maggior ragione, però, fumare quando si è incinta può provocare conseguenze pesanti sul feto: da un ritardo di crescita al parto prematuro, fino a disturbi dello sviluppo.