Vaccinazioni bambini, ecco perchè farle: quelle obbligatorie e facoltative continuano a calare in Italia attestandosi al limite di quella che viene definita la soglia di sicurezza. Mai come ora si rende necessario fare qualcosa per invertire questa tendenza.
Purtroppo come sempre è l’ignoranza a vincere sulla salute. Non è infatti una novità che molte persone decidono di non dare una copertura adeguata ai figli dal punto di vista vaccinale perchè convinti della correlazione tra i vaccini per bambini ed autismo. Non importa che diversi studi susseguitisi nel corso degli ultimi 10 anni abbiano smentito e reso visibile come sia stato fabbricato appositamente per sostenere la teoria anti-vaccinazioni.
Vaccinare i neonati contro la poliomielite, il tetano, la difterite ed l’epatite B e la ed ancora contro il morbillo, la parotite e la rosolia si riesce non solo a proteggere i bambini da malattie che possono portare complicazioni sul lungo termine, ma fare in modo che gli adulti stessi non soffrano di queste patologie: le conseguenze delle stesse sono talvolta devastanti. Abbiamo tutti dimenticato l’epidemia italiana di morbillo o quelle che anche all’estero continuano a fare danni?
Non solo: se la copertura vaccinale nei confronti di alcune malattie non è sufficiente vi è il rischio che, se le stesse si ripresentano, i medici non siano nemmeno in grado di diagnosticarle in tempo. La vaccinazione dei bambini è qualcosa che non deve essere sottovalutata. Non si può, per quanto possa far male, prendere un caso di reazione avversa e farne fulcro di una intera crociata contro vaccini appositamente pensati per proteggere i bambini lungo l’intero corso della loro vita. Non importa che si tratti di vaccinazioni obbligatorie o facoltative: è necessario che i neonati ed i bambini possano contare su efficaci protezioni e su un sistema immunitario in salute. Il calo delle vaccinazioni va combattuto:non si può giocare sulla salute di bambini innocenti.
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