Sono 42.000 le donne colpite da sclerosi multipla in Italia, su un totale di 63 mila persone colpite da questa grave patologia del sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore c’è una nuova diagnosi nei confronti di persone giovani, tra i 20 ed i 30 anni e di donne. Un dato agghiacciante. Come ogni anno in occasione della festa della donna torna in oltre 3.000 piazze italiane la Gardenia dell’ AISM: a fronte di un versamento di 13,00 si riceverà una pianta da donare. I fondi ricavati saranno devoluti per la ricerca scientifica e per sostenere varie iniziative in ambito sociale, ma anche per particolari programmi al femminile: “Donne oltre la sclerosi multipla” ed il “Progetto Famiglia”.
Si tratta lavori basati essenzialmente sull’informazione corretta ed approfondita da effettuare tramite incontri sul territorio e che vogliono coinvolgere interi nuclei familiari (con un componente colpito da SM) e sostenere in particolare le donne, nei loro impegni domestici, nella vita lavorativa e sociale, negli impegni di famiglia. Sono loro spesso il fulcro di tutto e non riuscire a trovare la forza per portare a termine tutte le proprie incombenze può avere un effetto ulteriormente pericoloso per l’equilibrio psichico, oltre la malattia stessa. Tra queste iniziative, un esempio è il manuale “Questione di coppia” dove si affrontano tematiche complesse che riguardano la sclerosi multipla ed i suoi effetti sulla vita a due: da quelli strettamente legati alla sfera sessuale, ai sintomi della fatica e della difficoltà di concentrazione, un mezzo in più per affrontare paure, ansie e dubbi che si possono sviluppare nella coppia in seguito alla SM.
L’opuscolo è scaricabile online dal sito dell’AISM, dove è possibile anche visionare le piazze per l’acquisto delle gardenie. “Gravidanza e Sclerosi Multipla” è invece il nome del progetto cui saranno devoluti i fondi raccolti con l’sms solidale al numero 45599 fino all’11 Marzo. Si tratta di un programma di ricerca scientifica rivolto ad un particolare gruppo di geni, il cui funzionamento viene alterato dalla patologia e che si è osservato “guarire”, tornare “normali” durante la gravidanza. E’ chiaro che comprendere il perché di questo insolito meccanismo può portare allo sviluppo di nuove terapie in grado di fermare la sclerosi multipla. E sarebbe un fantastico successo. Guardate il video della nuova campagna.