La frutta e la verdura, come continuano a ripeterci nutrizionisti ed esperti oramai da anni, sono una barriera formidabile per l’organismo. In modo particolare, gli agrumi e la verdura a foglia, una famiglia di cui fanno parte gli spinaci, le bietole, ma anche l’insalata, sono in grado di assicurare una difesa efficace contro il tumore al seno. E’ quanto emerso da uno studio Epic (European prospective investigation into cancer and nutrition study), una ricerca europea alla quale per l’Italia ha partecipato anche l’Ispo, l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze.
I ricercatori della sezione italiana, coordinati da Giovanna Masala dell’Ispo, hanno analizzato la correlazione tra assunzione di frutta e verdura e il rischio di sviluppare il cancro al seno. Nello studio, sono state coinvolte oltre 31 mila donne, tra 36 e 64 anni, reclutate nei 5 centri italiani di Torino, Varese, Firenze, Napoli e Ragusa tra il 1993 e il 1998. Il campione è stato seguito per 11 anni, al termine dei quali sono stati diagnosticati 1.072 casi di tumore al seno, invasivi e “in situ”.
Frutta e verdura, infatti, con il loro apporto di vitamine e nutrienti sono un alleato prezioso per la nostra salute, e come conferma questo studio, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie. Non ci stancheremo mai di dire che un corretto stile di vita e un’alimentazione sana sono le armi più semplici per combattere la comparsa di patologie anche gravi come i tumori.
Lo studio ha analizzato l’effetto dei singoli tipi di verdura, ed è emerso come le verdure verdure a foglia, consumate sia crude (insalate) che cotte (bietole, spinaci, catalogna, ecc.), essendo particolarmente ricche di composti antiossidanti, riducono sensibilimente il rischio di sviluppare un cancro alla mammella. Un ruolo protettivo lo svolgono anche altri ortaggi (peperoni, ricchi di antiossidanti e vitamina C, melanzane, zucchine, fagiolini, carciofi.), utilizzati soprattutto cotti, e i pomodori crudi.
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