Cambiano le abitudini alimentari degli italiani che oggi, molto più rispetto al passato, portano in tavola grandi quantità di frutta e verdura. Ad affermarlo è Fruit24, il progetto promosso da Apo Conerpo che offre informazioni nutrizionali e ricette a base di frutta e verdura e si occupa in generale di benessere.
frutta
Diabete, frutta sì e frutta no
Con il diabete la frutta si può mangiare o no? Mai come per chi soffre di questo disturbo l”alimentazione riveste un ruolo fondamentale. In generale quando si parla di frutta e diabete, non esistono divieti assoluti ma sicuramente esistono tipi di frutta maggiormente consigliati rispetto ad altri. La differenza la fa la concentrazione di zucchero presente che, per i soggetti diabetici, deve essere sempre tenuta sotto controllo.
Dieta del pompelmo per dimagrire: proprietà e durata
Dimagrire velocemente senza fare troppa fatica? Secondo i sostenitori della dieta del pompelmo si può! Come? Niente di più facile: basta ridurre la quantità di calorie assunte durante la giornata e abituarsi a bere un bel bicchierone di succo di pompelmo prima, durante o dopo i pasti. Così facendo si dovrebbero perdere dai 4 ai 5 chilogrammi in 10-12 giorni! Risultati davvero eccezionali, non c’è che dire: ma è davvero possibile? E se mai dovessimo riuscire a dimagrire in modo tanto rapido, riusciremmo a mantenere il peso forma nel tempo?
Carenza di ferro: frutta e verdura da mangiare
Il ferro è un minerale importante per la salute del nostro organismo. Questo microelemento, infatti, svolge un ruolo di primo piano in molte funzioni biologiche: è vitale per l’ossigenazione del sangue e del globuli rossi ed è coinvolto in numerose reazioni metaboliche. Vediamo insieme quali sono la frutta e la verdura più ricche di ferro.
Reni protetti con frutta e verdura
Mangiare in modo corretto aiuta il nostro organismo a rimanere in forma. E lo stesso assunto è valido per l’effetto che il cibo ha su ogni nostro singolo apparato. La conferma arriva direttamente da uno studio americano che suggerisce come buona parte dei problemi ai reni potrebbero essere evitati semplicemente grazie ad un maggiore consumo di frutta e verdura.
Maschere per il viso fai da te alla frutta
La cura quotidiana, che si tratti di pelle grassa, secca o normale, è fondamentale, a partire dalla detersione prima di andare a letto e la mattina prima di truccarsi. La cute, infatti, in modo particolare quella del viso, richiede molta attenzione. La pulizia profonda, poi, andrebbe fatta almeno 1 volta ogni 2 settimane. Vediamo insieme come realizzare delle maschere viso fai da te alla frutta.
Frutta nelle scuole, pediatra boccia iniziativa e voi?
“Frutta nelle scuole” è un’iniziativa realizzata dal Ministero delle politiche agricole, in collaborazione con quello della salute e dell’Istruzione. Consiste nella distribuzione gratuita per alcune scolaresche di frutta fresca di stagione e soprattutto legata al territorio. Gli obiettivi sono molteplici: offrire ai bambini un’alternativa alle ipercaloriche merendine, elaborare un percorso di educazione alimentare e far apprezzare e conoscere il frutto della propria terra. Nulla di male direte voi. Ma un pediatra in questi giorni ha lanciato un allarme, che sta destando perplessità ed animando dibattiti.
Frutta e verdura inquinata, arriva la lista nera
Frutta e verdura sono alimenti preziosi per la nostra salute, ricchi di vitamine, Sali minerali e fibre, tuttavia, la presenza di pesticidi, spesso sopra i limiti consentiti, rischia di comprometterne la qualità danneggiando sia l’uomo che l’ambiente. Dagli Usa arriva la lista nera dei cibi più inquinati stilata dalla Environmental Working Group, che ordina 45 prodotti ortofrutticoli in base al livello di contaminazione.
Umore, migliora con la dieta vegetariana?
Sembra che la dieta vegetariana possa influire anche sull’umore. Frutta e verdura, dunque, non solo sono un toccasana per il nostro organismo, ma sarebbero in grado anche di scacciare via la tristezza e migliorare l’umore. A suggerirlo, uno studio americano pubblicato sul “Nutrition Journal”, che ha coinvolto 39 volontari, che consumavano carne o pesce almeno 1 volta al giorno, poi suddivisi in modo causale in 3 gruppi.
Tumore al seno, frutta e verdura ne riducono il rischio
La frutta e la verdura, come continuano a ripeterci nutrizionisti ed esperti oramai da anni, sono una barriera formidabile per l’organismo. In modo particolare, gli agrumi e la verdura a foglia, una famiglia di cui fanno parte gli spinaci, le bietole, ma anche l’insalata, sono in grado di assicurare una difesa efficace contro il tumore al seno. E’ quanto emerso da uno studio Epic (European prospective investigation into cancer and nutrition study), una ricerca europea alla quale per l’Italia ha partecipato anche l’Ispo, l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze.
Contro lo stress infiammatorio, un succo di frutta a base di ribes nero, ananas e prugna
Un succo di frutta a base di ribes nero, ananas e prugna potrebbe aiutare a modulare la risposta infiammatoria dell’organismo indotta da un pasto ricco di grassi. La speranza arriva da una nuova ricerca condotta dall’INRAN, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione, appena pubblicata su “Current Pharmaceutical Design”.
Stress da rientro dalle vacanze, un aiuto dai chicchi d’uva
I chicchi di uva sono un alleato prezioso contro lo stress da rientro dalle vacanze. La ripresa della quotidianità e le temperature ancora elevate, infatti, comportano un cambiamento drastico dei ritmi di vita. A suggerire la soluzione, è la Coldiretti.
Le verdure sono più preziose per i malati che per i sani, lo dice l’INRAN
Frutta e verdura sono alleati preziosi contro lo stress ossidativo, ma lo sono ancora di più per chi è affetto da malattie e/o fuma o soffre di ipertensione e iper-trigliceridemia. A sostenerlo, è Mauro Serafini, ricercatore e responsabile del Laboratorio Antiossidanti dell’Inran.
Alimentazione: bimbi schizzinosi, adulti non in forma
Permettere al proprio figlio di fare i capricci riguardo al cibo è il miglior modo per minare la sua salute quando diventerà adulto. Secondo un recente studio effettuato tra Gran Bretagna e Stati Uniti, la “capricciosità” sul cibo si estende anche in età adulta, e potrebbe comportare gravi conseguenze sulla salute a lungo termine.